L’Isis secondo Domenico Quirico
“2014 - ISIS, nascita di un nuovo califfato” è il titolo dell’appuntamento - in programma domenica 26 novembre al Teatro Zandonai di Rovereto - che chiude l’edizione 2017 delle “Lezioni di Storia”
Il relatore il giornalista e scrittore Domenico Quirico, caporedattore servizi esteri per la Stampa, rapito in Siria e tenuto in ostaggio da integralisti jihadisti per ben cinque mesi, sarà introdotto da Annalisa Morsella
La ricostruzione del Califfato a Mosul non è un semplice episodio nella guerriglia globale dei movimenti fondamentalisti. Segna il tentativo esplicito di capovolgere la storia recente imponendole un nuovo tempo: riavvolgere il filo della storia per riportarla dinamicamente al suo tempo perfetto, puro. Non utopia, ma tempo politico in cui si colloca un progetto di società "perfetta", ferocemente totalitaria. Un argomento quanto mai di attualità quello che domenica 26 novembre chiuderà il ciclo delle “Lezioni di Storia”. Appuntamento a Rovereto, al Teatro Zandonai, dove a partire dalle 11 è in programma l’incontro con il giornalista e scrittore Domenico Quirico, caporedattore servizi esteri per la Stampa.
Titolo del suo intervento è “2014 - ISIS, nascita di un nuovo califfato”. Una realtà che conosce bene e in prima persona, essendo stato rapito in Siria e tenuto in ostaggio da integralisti jihadisti per ben cinque mesi.
Quirico ci riporterà indietro nel tempo, al giugno di tre anni fa, quando Abu Bakr al-Baghdadi proclamò la nascita del califfato, il primo Stato jihadista al mondo, nei territori caduti sotto il suo controllo, ovvero una fascia che riuniva la Siria e l’Iraq. In pochi mesi, dal giugno all'agosto del 2014, lo Stato Islamico riesce a conquistare un territorio esteso quanto la Gran Bretagna.Facendo appello a una rigida versione del Corano, nei territori conquistati impone leggi crudeli e oscurantiste su quasi otto milioni di persone. Migliaia di miliziani stranieri (foreign fighters) arrivano da tutto il mondo per rafforzare il suo esercito.
È questo l’ultimo appuntamento previsto dalle “Lezioni di Storia”, ideate dagli Editori Laterza e promosse dalla Provincia autonoma di Trento, dalla Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, dal Comune di Trento e dal Comune di Rovereto, e realizzate con il sostegno di Casse Rurali Trentine, Cavit, Dolomiti Energia e la collaborazione tecnica del Centro Servizi Culturali Santa Chiara.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. I biglietti potranno essere ritirati presso le casse dei teatri a partire dalle ore 10.
La partecipazione è valida ai fini dell'aggiornamento professionale dei docenti della scuola della Provincia autonoma di Trento. La frequenza di una lezione corrisponde ad un'ora di formazione.
21/11/2017