Di fronte all’inferno delle trincee. Il Comitato internazionale della Croce Rossa e la prima guerra mondiale

L'esperienza della Croce Rossa tra soccorso, attività diplomatica e agenzia di ricerca

“A causa della sua durata, del numero di popoli precipitati nella lotta e per le sofferenze e gli innumerevoli lutti che essa ha generato, la Prima Guerra mondiale ha rappresentato una rottura senza precedenti nella storia dell’umanità. Questa rottura ha segnato l’inizio di un secolo di violenza che si prolunga fino ai nostri giorni. La Croce Rossa è uscita dalla prima guerra mondiale trasformata da questa prova. Per compiere la loro missione in qualità di ausiliari dei servizi di sanità degli eserciti e per venire in aiuto agli innumerevoli soldati feriti in combattimento, le Società nazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa dei paesi belligeranti hanno reclutato e inviato in prima linea migliaia di medici, di infermieri e infermiere; hanno aperto ospedali di campagna in prossimità del fronte, organizzato treni sanitari per l’evacuazione dei feriti, assicurato una parte delle cure alle retrovie e soccorso gli invalidi e i mutilati. Anche le Società nazionali dei paesi neutri hanno organizzato delle azioni di soccorso senza precedenti in favore dei feriti e della popolazione sinistrata. Che dire del Comitato internazionale della Croce Rossa?”

Su questo tema interverrà  François Bugnion, membro del Comitato internazionale della Croce Rossa, consulente di diritto internazionale umanitario, delegato della Croce Rossa in Israele, Bangladesh, Turchia e Cipro e responsabile di missioni umanitarie in Ciad, Vietnam e Cambogia. L’incontro sarà moderato da Sara Lorenzini, docente di storia contemporanea all’Università di Trento.

L'incontro dal titolo “Di fronte all’inferno delle trincee. Il Comitato internazionale della Croce Rossa e la prima guerra mondiale” è in programma mercoledì 11 maggio ad ore 16.00 presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale in via Verdi 26 a Trento. L’appuntamento è organizzato nell’ambito degli incontri di approfondimento promossi dalla Fondazione Museo storico del Trentino a corollario della mostra “Corpi disarmati”, allestita presso Palazzo Eccheli-Baisi di Brentonico. Ingresso libero.


10/05/2016