Società Filarmonica Trento Stagione 2016
Da gennaio a dicembre concerti di professionisti del palcoscenico concertistico capaci di offrire letture sempre diverse e originali.
La stagione concertistica della Società Filarmonica di Trento per l’anno 2016 si propone di guidare il pubblico sempre più vasto di affezionati e neofiti sui multiformi sentieri della musica cameristica, osservata nella duplice ottica del repertorio – un serbatoio immenso di creatività e bellezza, cui attingere il capolavoro da riascoltare quanto la pagina dimenticata o fresca d’inchiostro – e dell’interpretazione – un mondo effervescente di professionisti del palcoscenico concertistico, accreditati da carriere internazionali e capaci di offrire letture sempre diverse e originali.
Segnatamente nel presente calendario l’impostazione generale vede privilegiata una generazione matura di artisti, d’età compresa fra i venticinque e i cinquant’anni, ospiti abituali delle sale più ambite e autorevoli, a volte graditi ritorni in via Verdi, ma per lo più nuovi a Trento e talvolta addirittura in Italia.
Complice un pizzico di galanteria, in realtà confermando di quanto l’arte sia indifferente alle distinzioni di genere, numerose sono le presenze femminili: in un’immaginaria aria del catalogo, cominciando dallo strumento abitualmente meno frequentato dall’altra metà del cielo, la “lista” si apre con il nome dell’organista lettone Iveta Apkalna (22 marzo), capace, in pochi anni, di accrescere il repertorio organistico “laico” sollecitando il contributo dei compositori contemporanei d’area nordica. Una serie pregiata di perle intrecciate attorno al repertorio violinistico più amato dal pubblico è riservata ai mesi di ottobre e novembre, dove, in rapida successione, con o senza pianoforte, si avvicenderanno alcune delle più affascinanti ed espressive violiniste attive oggi in Europa: la norvegese Vilde Frang (13 ottobre), la lettone Baiba Skride (4 novembre) e la russa Alina Pogostkina (25 novembre).
In coda al capitolo archi, risuonerà infine il violoncello di una star d’eccellenza, l’argentina Sol Gabetta (5 dicembre) subito dopo la giovanissima Julia Hagen (16 febbraio).
Ma in tanta gloria esterofila si troverà pure la grandezza italiana con un trio (Francesca Dego, violino, Silvia Chiesa, violoncello, Mariangela Vacatello, pianoforte) (26 febbraio) destinato alle amate intense pagine del romanticismo europeo, firmate da Schubert, Mendelssohn e Brahms.
Il pianoforte solista invece si esibirà al maschile con lo scambio generazionale tra il talento immenso di Grigory Sokolov (12 febbraio) e la stoffa preziosa per un futuro sarto di lusso di Joseph Moog (13 dicembre).
Immancabile poi il camerismo doc del quartetto d’archi, che il sodalizio trentino ha sempre curato con devozione: il Quartetto Jerusalem (7 marzo) e il Quartetto Belcea (16 novembre).
Ricette prelibate confezionate dosando sapientemente interesse del testo musicale e contesto interpretativo, il cartellone confeziona nel settore musica antica, affidando l’inaugurazione nelle felici mani dell’Europa Galante guidata dal violinista Fabio Biondi con Vivaldi, Corelli e Geminiani (12 gennaio). Alla scuola violinistica del Belpaese farà da pendant una monografia bachiana (in locandina i celeberrimi Concerti brandeburghesi) proposta dalla Freiburger Barockorchester (8 aprile) per chiudere all’insegna dell’evento imperdibile con la presenza del mitico complesso L’Arpeggiata legato alla voce leggendaria di Nuria Rial, in un programma dedicato a Claudio Monteverdi (28 ottobre).
Una ventata d’allegria, di gioia strumentale sarà offerta durante il carnevale dall’Italian Clarintet Consort con Corrado Giuffredi quale clarinetto solista (1 febbraio), mentre una serata di appassionante festa per tutti i flautisti italiani sarà quella condotta dal mitico flautista dei Berliner Emmanuel Pahud (14 marzo). Ai virtuosi dei Berliner Phiharmoniker guidati da Laurentius Dinca (18 gennaio) e all’Orchestra da Camera di Brescia concertata da Filippo Lama (4 ottobre) sarà affidato un ampio capitolo monografico dedicato al compositore trentino Roberto Di Marino (*1956) del quale verranno eseguiti il Concerto per violino e, in prima esecuzione assoluta, il Concerto per clavicembalo con solista Simone Vebber.
Lorenzo Arnoldi (Presidente) Antonio Carlini (Direttore artistico).
****
BIGLIETTI
- Intero € 25
- Ridotto € 18 (oltre i 65 anni)
- Ridotto € 8 (fino a 25 anni)
E' possibile acquistare i biglietti on-line collegandosi al sito www.anyticket.it
ABBONAMENTI
- Intero: € 200
- Ridotto: € 170
Presso la Sede di via Verdi 30, oppure su prenotazione all’indirizzo mail o per telefono.
Quota sociale: € 10.
I Soci partecipano alle Assemblee della Società, della quale sono sostenitori. Possono eleggere ed essere eletti nel Consiglio di Direzione.
La Società si riserva di apportare ogni variazione che si rendesse necessaria in dipendenza di ragioni tecniche e organizzative.
organizzazione: Società Filarmonica di Trento