Filarmonica di Trento - Stagione concerti 2018
La nuova stagione propone un'offerta artistica che attraversa epoche e stili con talenti di livello internazionale
Un cartellone compilato con cura e piacere scegliendo da ogni letteratura e scuola le eccellenze più luminose, i talenti appena sbocciati e quelli già sedimentati. Così si presenta per il 2018 la Stagione dei concerti della Filarmonica di Trento. Un’offerta artistica che attraversa epoche e stili inseguendo qualità esecutiva insieme a valori estetici.
Per il pubblico ci sarà il piacere del riascolto, ma pure novità interessanti e curiose. Tra queste lo spazio, anche istituzionalmente ritagliato con uno speciale abbonamento, dedicato a un nucleo di giovani artisti emergenti, che si stanno rapidamente affermando nel concertismo internazionale e che Trento ospita con entusiasmo per la prima volta, felice della loro vitalità e passione. La voce freschissima della soprano calabrese Francesca Aspromonte ha già meravigliato il pubblico della Carnegie e Wigmor Hall, del Musikverein di Vienna e del festival ad Aix‐en‐ Provence; un pianismo smagliante ma controllato ha già consegnato al poco più che ventenne Filippo Gorini – al cui invito ha contribuito l’inedita collaborazione con lo Steinway Prizewinner Concerts Network (SPCN) – il prestigioso premio Beethoven di Bonn mentre lo Josef Suk Piano Quartet ha conquistato il “Premio Trio di Trieste” per la musica da camera; infine il Quartetto Van Kuijk, fondato a Parigi nel 2012, appena nominato “Rising Star” per la stagione 2017‐18 dalla Philharmonie di Parigi.
Nel sempre affollato panorama internazionale delle formazioni da camera offerto dalla Stagione di Trento, un posto d’assoluta preminenza merita il ritorno di tre violinisti speciali: Leōnidas Kavakos, Isabelle Faust e Clara Jumi‐Kang, la ‘nobiltà’ più frizzante del violinismo mondiale, espressione di tre generazioni (pur anagraficamente vicine) d’interpreti. Accanto a loro, ma non in secondo piano, accompagnatori sensibilissimi come Enrico Pace e Alexander Melnikov.
Lasciando ai lettori il gusto di sfogliare il programma nel dettaglio, si segnalano due appuntamenti riservati alla musica ante Ottocento, proposta con interpretazioni filologiche. In primavera il Concerto de’ Cavalieri diretto da Marcello Di Lisa, affiancato da Maurice Steger: una formazione giovanissima fondata a Pisa, affermatasi rapidamente in tutta Europa per una speciale aggressività ritmica e qui presente con il massimo virtuoso al mondo di flauto dolce, lo svizzero Maurice Steger ormai accostato a Paganini e Liszt per la sua disarmante scioltezza tecnica. E dopo il brivido della velocità, ecco, in autunno, l’incanto della melodia grazie alla collaborazione tra Francesca Aspromonte e il complesso strumentale Il pomo d’oro diretto da Enrico Onofri che riunisce alcuni tra i migliori giovani musicisti al mondo per quanto riguarda l’utilizzo di strumenti d’epoca.
In locandina capolavori assoluti di Corelli, Beethoven, Brahms, Ligeti e Debussy e altrettanti celebrità come Alexander Lonquich, Yulianna Avdeeva, Lukáš Vondráček, Beatrice Rana, Adolfo Gutiérrez Arenas e un altro gradito ritorno, quello della incantevole organista Iveta Apkalna unita al coro simbolo della Lettonia, il Latvian Radio Choir… buon ascolto a tutti!
****
Biglietti
- intero: 25 €
- ridotto: 18 € (oltre i 65 anni)
- ridotto studenti 8 € se in possesso della "Carta dello studente" Pass dell’ Opera Universitaria"
É possibile prenotare i biglietti via info@filarmonica-trento.it o telefono 0461/985244o acquistarli on-line
Abbonamenti- Abbonamento intero: Euro 200
- Abbonamento ridotto: Euro 170
- News Talents: Euro 40
Acquisto dal 13 dicembre dalle ore 9 presso la Sede di via Verdi 30, oppure su prenotazione all’indirizzo mail info@filarmonica-trento.it o per telefono 0461/985244
organizzazione: Società Filarmonica di Trento