Sentinelle di Pietra
Di Forte in Forte sul Sentiero della Pace: più di cinquanta gli appuntamenti tra luglio e agosto
Il “Sentiero della Pace” è il leitmotiv che fa da sfondo e da collegamento a "Sentinelle di Pietra: di Forte in Forte sul Sentiero della Pace", la rassegna organizzata dal Servizio attività culturali della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con la Fondazione Museo storico del Trentino e il Centro Servizi Culturali S. Chiara. Si tratta di un’iniziativa che, giunta alla terza edizione, dal 21 luglio al 20 agosto attraverso una cinquantina di appuntamenti, porta nei forti del Trentino spettacoli, escursioni teatralizzate, mostre e altre iniziative che si collocano nel più ampio progetto di valorizzazione e promozione di tali manufatti quali strumenti di diffusione della conoscenza della storia e della cultura della pace attraverso la contaminazione delle arti. Il ricco programma spazia da spettacoli teatrali in luoghi simbolo della pace quale la Campana dei Caduti a escursioni teatralizzate per famiglie e suggestive esperienze di visita nei Forti.
"Di superamento della loro funzione militare, come monito affinché da luoghi di profonda lacerazione si possano trasformare in luoghi di cultura" – parla Francesco Nardelli, direttore del Centro Servizi Culturali S. Chiara, durante la presentazione del programma nell’ambito di Cultura Informa. “Alla base c’è l’idea che la loro originaria funzione possa essere superata come passaggio ad altro. Il sentiero della pace diventa così trait d’union che da un passato bellico si rivolge a un presente turistico" - aggiunge.
Per Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione Museo storico del Trentino, è "importante che il Centenario lasci al Trentino un nuovo valore. È questo l’obiettivo della terza edizione di un format che sta rispondendo sempre più a questi luoghi particolari e non facilmente trasformabili per spettacoli. Una difficoltà che sta diventando stimolante per garantire accessibilità di fruizione a questo patrimonio composto da una quarantina di forti, quindici dei quali visitabili. Dopo il restauro si apre il problema di rendere fruibile i patrimonio - osserva - con l’idea di farli diventare per sempre dei luoghi di riflessione. Le proposte per l’estate mantengono una pluralità di linguaggi e approcci, si va dallo spettacolo all’arte contemporanea a un momento in cui raccogliere proposte per il percorso di riforma dello Statuto di autonomia. I forti dovrebbero diventare dei presidi culturali in cui rendere accessibile e valorizzato il patrimonio, anche quello naturalistico. Siamo in attesa degli esiti della candidatura di Forte Cadine all'Europea Heritage Label" - conclude.
Nel vivo della programmazione entra il consulente artistico Lanfranco Cis che sottolinea come in questa edizione si sia voluto “seguire il sentiero della pace dal Tonale alle Giudicarle al Basso Sarca, quindi Rovereto, Lavarone, Folgaria, con conclusione a forte Dossaccio in Val di Fiemme. Gli eventi sono divisi in quattro blocchi - continua - tre sono appuntamenti spettacolari, il primo è in calendario il 21 luglio alle 20.30 al Forte di Lavarone con il concerto multimediale del gruppo Baraban che presenta Voci di trincea ’17 Rosso Piave. L’impaginazione degli spettacoli di questa edizione avviene intorno al ’17, anno particolare tra Caporetto, grandi battaglie e in Trentino un momento di apparente stasi. In realtà la situazione del ’17 rappresenta il momento peggiore per i nostri soldati, costretti a una condizione di stallo, conducendo una vita quotidiana drammatica, con un inverno estremamente rigido e grandi problemi di sopravvivenza" - prosegue.
Il secondo appuntamento, il giorno seguente alle 21.30 è presso la Campana dei Caduti, "che raccoglie nella sua genesi la sintesi degli avvenimenti bellici - riprende Cis -. Il Peter Pan va alla Guerra, con David Riondino, gioca in modo poetico tra il Peter Pan della fiaba e la memoria di un soldato che porta lo stesso nome. Si tratta di un mix tra narrazione immagine suono musica. Il 6 agosto poi con Mato de guera presso la Batteria Roncogno si affronta il tema delle ferite interiori da cui i reduci non riescono a liberarsi".
Ci sono poi escursioni animate, il coinvolgimento di alcune formazioni corali e delle visite teatralizzate che propongono dei percorsi immersivi nei forti.
"Il progetto è partito quattro anni fa intorno alla Rete dei forti - interviene Claudio Martinelli, dirigente del Servizio attività culturali - e si è concretizzato con Sentinelle di pietra. E' sorretto dalla forte ambizione di mettere insieme molti soggetti del territorio. Attraverso un metodo di lavoro basato su 'tentativi ed errori' ha portato a una valorizzazione che dai grandi eventi privilegi la possibilità di immergersi nell'atmosfera dei luoghi. Ci stiamo muovendo nella direzione di valorizzare il Sentiero della Pace, per fare in modo che le persone percepiscano questo tracciato: vuole essere questo il passaggio al 2018, anno conclusivo del Centenario".
GLI SPETTACOLI
Musiche, suoni, immagini, narrazione, recitazione per vivere in luoghi di grande impatto emozionale le suggestioni della Grande Guerra. Ascoltare le voce dei testimoni, osservare i colori della pietra e sentire le vibrazioni dell'anima per non dimenticare.
Forte Belvedere – Lavarone
venerdì 21 luglio 2017, ore 20.30
Voci di Trincea '17 Rosso Piave
Concerto multimediale del Gruppo Baraban
Si fa buio in sala: sullo schermo appaiono i manifesti di propaganda bellica, segno di quel tragico evento che ha segnato il ‘900: la Grande Guerra. Barabàn esegue Regiment Piemont, un canto di partenza per il fronte. Canzoni come “Gorizia” e “Fuoco e mitragliatrici”, “La tradotta”, divenute simbolo del dolore e dell’inutilità della guerra, si alternano ai canti che gli alpini intonavano nei pochi momenti di riposo, mentre sullo schermo scorrono le immagini dei soldati in trincea.
Campana dei Caduti – Rovereto
sabato 22 luglio 2017, ore 21.30
Peter Pan va alla Guerra
Voce narrante di David Riondino
Peter Pan è sia il soldato dell’esercito austro ungarico morto sul grappa nel 1918, sia il celebre bambino che non vuole crescere nato dalla fantasia di Barry. La voce di David Riondino e le immagini di sabbia di Massimo Ottoni incrociano realtà e fantasia per aprire uno spiraglio nella crudeltà della guerra. Musiche originali di Luca Poletti, clarinetto Solista Fabio Battistelli, con la partecipazione della Banda Civica di Pergine Valsugana.
Batteria Roncogno - Trento
domenica 6 agosto 2017, ore 18.00
Mato de Guera
Compagnia “Il Satiro” con Gigi Mardegan
Uno spettacolo di teatro della memoria per rievocare davanti alla Batteria di Roncogno le testimonianze di un reduce di guerra. Sono crude le parole di verità consegnateci con un testo commovente e intenso. Gigi Mardegan dà a questo 'Mato de Guera' una forza incredibile di verità e di poesia.
ESCURSIONI ANIMATE
SULLE TRACCE DELLA GRANDE GUERRA
Un percorso animato da interventi musicali e di recitazione sulle tracce della Grande Guerra, passando per le fortezze. Saranno proposti undici tragitti di facile percorrenza, adatti alle famiglie, della durata media di due ore. Animazione a cura dalla compagnia “Teatri soffiati” con “Due soldati al sole” e del Collettivo “Clochart” con “Dietro blocchi di roccia”.
VISITE TEATRALIZZATE NEI FORTI
Una delle novità dell'edizione 2017 di “Sentinelle di Pietra” è rappresentata da un’originale proposta di visita-spettacolo che intende offrire a piccoli gruppi di spettatori un’esperienza sensoriale full immersion nei più suggestivi forti del Trentino. L’animazione sarà curata dalle compagnie “Ardega” e “Miscele d'aria” che presenteranno, rispettivamente, “Come queste pietre è il mio pianto” e “Sensazioni forti”.
CONCERTI DI CORI TRENTINI
Il coinvolgimento di alcune formazioni corali (Coro “Città di Ala”, Coro “Monte Iron”, Coro “Genzianella” di Roncogno, Coro “Stella Alpina” di Lavarone e Coro “Sant’Ilario”) trova motivazione nel percorso di valorizzazione dei Forti del Trentino facendoli divenire veicoli di diffusione della conoscenza della storia e della cultura della pace. Questo avviene con la proposizione di repertori artistici che ricordano la Grande Guerra nel rispetto della gravità di quei fatti, partendo dalla storia delle persone e mirando alla ricerca dei significati più veri di quei tragici accadimenti.
ÜBERGANG – Passaggi d’arte contemporanea
In occasione del recente ingresso della Tagliata Superiore di Civezzano all’interno del “Circuito dei forti del Trentino”, la nuova galleria d’arte trentina Cellar Contemporary presenta “Übergang”, una mostra d’arte contemporanea in cui gli artisti David Aaron Angeli, Stefano Cagol, Andrew Gilbert, Federico Lanaro, Andy Ness e Laurina Paperina sono chiamati a interrogarsi sui concetti di passaggio e transizione. In continuità con “Arte Forte”, svoltasi nell’estate 2016, la mostra prosegue la riflessione sulla ri-contestualizzazione dell’incomparabile patrimonio di costruzioni belliche di epoca austroungarica riunite nel Circuito dei forti attraverso i molteplici linguaggi dell’arte contemporanea. Sculture, installazioni, opere pittoriche, fotografiche e video allestite dal 4 agosto al 10 settembre al forte, raccontano ciascuna lo stimolo che ha portato gli artisti selezionati da Cellar Contemporary a confrontarsi con le peculiarità dello spazio espositivo e con la ricchezza di testimonianze del continuo passaggio dell’uomo. A cura di Camilla Nacci e Davide Raffaelli.
IDEE PER L’AUTONOMIA
Curata dalla Fondazione Museo storico del Trentino, l’Officina dell'Autonomia si proporrà, in alcuni eventi previsti nel calendario di “Sentinelle di Pietra”, come punto informativo e di raccolta di proposte sull'elaborazione del Terzo Statuto di Autonomia della Regione Trentino-Alto Adige/Südtirol. Sarà distribuito materiale esplicativo e saranno predisposti confronti informali sul tema dell'autonomia. Tutte le proposte e le osservazioni raccolte dal pubblico nel corso degli eventi confluiranno nel progetto “IO partecipo”.
Maggiori dettagli sugli eventi della rassegna “Sentinelle di pietra” sono disponibili sui siti:
www.trentinograndeguerra.it
www.museostorico.it
19/07/2017