Oriente Occidente Dance Festival 2020
L'edizione numero 40 torna dal 28 agosto al 12 settembre in una versione rivisitata e adattata al tempo attuale, caratterizzato da distanziamento fisico ma anche di voglia di ripartire.
Come siamo cambiati in questo tempo di isolamento? Qual è oggi la nostra visione sul corpo? Cosa ci hanno fatto l’assenza di contatto fisico, la paura del contagio, l’incertezza diffusa sul futuro, le contraddizioni delle tecnologie, la fragilità che ha invaso il mondo? Siamo oggi più consapevoli della nostra finitezza? Quali pratiche per sopravvivere?
Oriente Occidente Dance Festival non si allontana dai grandi temi che caratterizzano il contemporaneo: si interroga sul momento attuale, coinvolgendo artisti, intellettuali e pubblico in una riflessione che si sintetizza nel binomio corpo politico/corpo poetico. Per far fronte al propagarsi della pandemia abbiamo tutti assunto comportamenti responsabili che ci hanno portato a modificare le nostre abitudini quotidiane, il nostro modo di lavorare, di relazionarci con l’altro. Così è stato per il Festival, così è stato per gli artisti ospiti che hanno modificato e adattato le loro proposte, inserendole nella “polis distanziata”, dove il gesto poetico si fa politico: di presenza, di esistenza, di protezione. Ma, nonostante tutto, di relazione tra i corpi.
Mesi di intenso lavoro hanno permesso all’organizzazione di rivedere il programma, adattarlo al periodo e non arrendersi, nonostante le difficoltà causate dell’emergenza sanitaria. Anche per rispondere a un’esigenza di ripartenza sia sociale che economica, l’associazione ha deciso di non rinunciare alla quarantesima edizione di Oriente Occidente Dance Festival, che tornerà a far vivere Rovereto, come ogni anno, partecipando alla ripresa economica della città e garantendo allo stesso tempo la adeguata sicurezza del pubblico, degli artisti, dello staff.
Performance per lo più all’aperto, pubblico contingentato nei teatri, doppie recite degli spettacoli per garantire a più persone di partecipare in sicurezza, nuove soluzioni “time specific” nate grazie all’intenso dialogo con le artiste e gli artisti durante i mesi di lockdown.
La danza è per sua natura il linguaggio del corpo, che oggi più che mai diventa politico, oltre che poetico.
Come gli opposti del mondo che Oriente Occidente ama mettere in confronto e in relazione da sempre, si alterneranno tra le pagine del 40° Oriente Occidente Dance Festival forza e fragilità, presenza e movimento, contatto e distanza, solitudine e socialità.
Gli artisti e le artiste del 40° Oriente Occidente Dance Festival:
Pontus Lidberg - Arkadi Zaides - Pep Ramis e María Muñoz - Marcos Morau - Merce Cunningham Trust - Luna Cenere - Daniele Ninarello - Pietro Marullo - Francesco Colaleo e Maxime Freixas - Jae Duk Kim - Michele Abbondanza e Antonella Bertoni - Michela Lucenti - Matteo Levaggi - Costas Lamproulis - Antonio Viganò - Filippo Porro e Silvia Dezulian - Cristina Rizzo
26/08/2020