Quando l'Austria catturò Battisti
Presentazione del libro di Luigi Sardi. In collaborazione con l'associazione storico culturale Memores di Ala
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Franz Conrad Capo di Stato Maggiore dell‘esercito di Francesco Giuseppe aveva una certezza: l'Italia avrebbe tradito gli alleati della Triplice. Dai giorni del terremoto di Messina elaborò un piano: l'attacco al “perfido nemico del sud” sarebbe partito dagli Altipiani di Folgaria e Lavarone per arrivare a Venezia.
Nel 1916 a Verona, a Forte Procolo, Cesare Battisti interrogando prigionieri e disertori sarà il primo a capire la strategia del generale austriaco. Ma viene messo alla porta quando tenta di consegnare quelle informazioni a Luigi Cadorna. Forse ci si ?dava poco del deputato di Trento riconosciuto di sentimenti italiani ma cittadino austriaco.
E' l’alba del 15 maggio i cannoni austriaci sparano nello stesso istante: è la Strafexpedition che sbaraglia gli italiani. Con colonne (ii autocarri Cadorna trasferisce dal Carso alla Valdastico centomila soldati. Mentre Asiago e Arsiero sono occupate dagli austriaci viene catturato Damiano Chiesa. Ma i russi attaccano in Galizia, gli austriaci accorrono sulle rive del San e gli italiani possono bloccare l'offensiva. Nella ballata La Sagra di Santa Gorizia l’epopea di Passo Buole.
Dagli atti giudiziari come avvenne sul Monte Como la cattura di Battisti e Fabio Filzi.
Ecco il 12 luglio del 1916, il giorno del processo. I dubbi dell'avvocato Sandro Canestrini: indossando le stellette di uf? ciale del Regio Esercito Battisti era diventato cittadino italiano, poi il pensiero di Claus Gatterer autore del libro Cesare Battisti ritratto di un alto traditore e quello dello storico Christoph H. von Harlungen.
Come il giornale Il Risveglio Austriaco raccontò la cattura di Battisti e Filzi. Cosa avvenne nelle città del Regno alla notizia dell'impiccagione di Battisti e lo sconcerto suscitato dal'orrore delle fotogra?e scattate nella famosa Fossa.
A Milano si decise di costruire il monumento che dal Dos Trento domina la città.
organizzazione: Biblioteca civica "B. Emmert" di Arco