Telefon Tel Aviv in concerto
Università Estate 2009
Telefon Tel Aviv (USA)
Aprono la serata i Kepsah, vincitori di Suoni Universitari 2009
Telefon Tel Aviv
Gruppo simbolo dellelettronica contemporanea, capace di mescolare ritmiche coinvolgenti e a tratti dance, paesaggi sonori sospesi tra oriente e occidente, multiculturalità e multimedialità, sentimento e passione i Telefon Tel Aviv salgono sul palco dello studentato di San Bartolomeo introdotti dallesibizione del gruppo vincitore del concorso Suoni Universitari 2009.
Nato nel 1999, il duo Charles Cooper e Joshua Eustis ha sempre prodotto lavori anticipatori e di qualità indiscutibile. Sin dal primo Fahrenheit Fair Enough i Telefon Tel Aviv hanno infatti fatto capire di che pasta sono fatti con invenzioni ritmiche che hanno precorso Lali Puna e Notwist. La stessa cosa è accaduta col pop elettronico del loro secondo disco Map of What Is Effortless. Ora i Telefon Tel Aviv ritornano con una formazione in parte nuova nel tour Immolate Yourself.
Kepsah
Uniti musicalmente dal 2008 i Kepsah sono Davide Bottamedi (basso), Michael Pancher (batteria), Sebastiano Martinelli (voce/sax) e Mario Agostini (chitarra), si muovono tra post rock, noise, cantautorato, progressive e post core dando vita a una fusione molto particolare di tutti questi elementi e a un modo artistico di intendere il fare musica sulla scia, tanto per farsene anche solo unidea, di alcune esperienze musicali che hanno rinnovato il rock italiano degli anni Novanta in Italia, Massimo Volume in testa.
in caso di pioggia il concerto si terrà presso il Teatro Cuminetti (Centro Servizi Culturali S. Chiara, via S. Croce 67)
Luniverso elettronico di Telefon Tel Aviv a Trento
Il gruppo statunitense allo Studentato di San Bartolameo il 16 giugno alle 21
Lapertura del live set è affidata ai Kepsah, vincitori di Suoni Universitari 2009
Approdano a Trento, subito dopo il debutto londinese, i Telefon Tel Aviv, nota band statunitense che ha ricominciato a produrre suoni e musica con una formazione parzialmente rinnovata ma sempre pronta a proporre intuizioni di quellelettronica che, cè da scommetterci, ben presto influenzerà lintera scena sonora.
Lappuntamento è per martedì 16 giugno allo Studentato di San Bartolameo e in caso di pioggia al Teatro Cuminetti a partire dalle ore 21. Lesibizione si inserisce nel programma di Università Estate e, con il live dei Kepsah ad inizio concerto, rappresenta anche lultimo capitolo del concorso Suoni Universitari 2009.
Telefon Tel Aviv è uno dei gruppi simbolo dellelettronica contemporanea, capace di mescolare ritmiche coinvolgenti e a tratti dance, paesaggi sonori sospesi tra oriente e occidente, multiculturalità e multimedialità, sentimento e passione, soul e ghiaccio, malinconia e divertimento.
Nati nel 1999 e subito messi sotto contratto dalla Hefty records, una delle etichette più prestigiose della scena musicale di Chicago, il duo composto da Charles Cooper e Joshua Eustis, pur non avendo mai suscitato il clamore di altre formazioni di elettronica, ha sempre prodotto lavori anticipatori e di qualità indiscutibile. Sin dal primo Fahrenheit Fair Enough i Telefon Tel Aviv hanno infatti fatto capire di che pasta sono fatti rinnovando i tappeti sonori del glitch con nuove invenzioni ritmiche, anticipando gli sviluppi che molti ascrivono solo ai tedeschi Lali Puna e Notwist. Sempre in anticipo sui tempi, il loro secondo disco Map of What Is Effortless è un incantevole lavoro di pop elettronico, fortemente orientato verso ritmiche avvolgenti e melodiche con arrangiamenti complessi e preziosi. Allalbum collaborano figure di spicco della scena di Chicago come Lidsay Anderson dei LAltra.
Alcuni anni più tardi ecco, nuovamente, Cooper e Eustis riapparire sul palco, questa volta con concerti dal forte impatto visivo, con loro sempre nascosti e incappucciati, e stupire con un sound elettro che sfocia nello shoegaze e a tratti nella dance pur mantenendo sempre vive certe atmosfere e unidea di musica pensata e mai banale.
Lultimo loro lavoro, Immolate Yourself, che purtroppo è coinciso anche con luscita di scena di Charles Cooper, si compone di ritmo, beat turbinosi dove la melodia è travolta dal suono sospeso tra sogno e ballo. Immolate Yourself sarà anche al centro della performance trentina.
Unoccasione da non perdere per ammirare una formazione ormai di culto e fare il punto su quali siano i loro nuovi orizzonti sonori di riferimento che, visti i precedenti, ben presto diventeranno patrimonio diffuso dellelettronica internazionale.
Ad aprire il concerto saranno i Kepsah, vincitori di Suoni Universitari 2009, il concorso organizzato dallOpera Universitaria di Trento che si sono aggiudicati la finale del 27 maggio con un live set intenso e originale.
Uniti musicalmente dal 2008, i Kepsah sono Davide Bottamedi (basso), Michael Pancher (batteria), Sebastiano Martinelli (voce/sax) e Mario Agostini (chitarra), si muovono tra post rock, noise, cantautorato, progressive e post core dando vita a un universo sonoro nel quale la musica sostiene testi recitati di forte impatto.
organizzazione: Opera Universitaria