Costruiamo un'Europa di pace

Manifestazioni ed eventi

Una giornata di studio per darsi delle risposte di pace ai perchè della guerra, un viaggio di 10 giorni lungo il Danubio fiume-cordone ombelicale tra le due Europa, un corso internazionale per individuare le alternative non violente, un convegno per discutere come l'Europa si possa difendere, sotto il profilo militare e parlare di industria della difesa.
È questo il pacchetto proposto per "Costruire un'Europa di Pace".
L'idea nasce in un laboratorio tutto roveretano, il soggetto che ne fa la regia è il Tavolo dei Mondi della Pace di Rovereto, un concistoro che riunisce vari soggetti. Per la precisione ne fanno parte: Comune di Rovereto con l'Ufficio pace e Solidarietà Internazionale e il Servizio Cultura, la Fondazione Opera Campana dei Caduti di Rovereto, l'UNIP - Università Internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace, l'Osservatorio sui Balcani, il Comitato delle Associazioni per la Pace e i Diritti Umani, il Museo Storico Italiano della Guerra e l'Associazione Città Aperta - Ponti fra persone, lingue e culture. Il Tavolo risponde ad un'esigenza di confronto e sintesi per le esperienze locali; nel rispetto delle singole specificità, è un luogo di coordinamento tra i tanti soggetti, individua spazi di progettualità comune, promuove strategie informative
La nostra città sarà protagonista, nei mesi di settembre e ottobre 2003, di alcune iniziative di rilievo messe a punto dal "Tavolo dei Mondi della Pace di Rovereto" e presentate stamani in Municipio alla presenza del vicesindaco Sandra Dotrigotti, di Enrica Mondini consigliere comunale delegato alla pace, di Marco Vender consigliere comunale delegato alla solidarietà internazione, Franca Bazzanella per l'Unip e Paolo Rosà per la cooperativa Mandacarù.
Si tratta di un percorso ideale che, dal Forum alternativo di Riva del Garda alla Marcia della Pace Perugia - Assisi, offrirà un continuum di riflessioni, approfondimenti, esperienze concrete.
Il Forum alternativo di Riva del Garda, organizzato dal Tavolo Trentino per un'Europa Sociale dal 4 al 6 settembre in occasione del Vertice dei Ministri degli Esteri UE, sarà un importante momento di confronto e dibattito sui temi dell'accesso ai servizi pubblici fondamentali, della partecipazione democratica e della difesa dello stato sociale.

Nelle settimane successive sono programmate le seguenti iniziative:
• 11 settembre TRENTO - "Risposte di pace ai perché della guerra". Giornata di studio per insegnanti di scuola elementare e media e operatori delle associazioni.
• 12 - 21 settembre ROVERETO - "Danubio: L'Europa si incontra - Da Vienna a Belgrado per un'Europa oltre i confini". Dieci giorni di eventi lungo il Danubio, cordone ombelicale tra le due Europe. Osservatorio sui Balcani.
• 28 settembre - 19 ottobre ROVERETO - "La globalizzazione della violenza e l'identificazione di alternative nonviolente", Corso Internazionale per attivisti di ONG. Università Internazionale delle Istituzioni dei Popoli per la Pace.
• 3 e 4 ottobre ROVERETO - "Le armi della Repubblica - L'industria della difesa nel contesto nazionale tra prospettive di integrazione europea e istanze di pace". Convegno promosso dal Museo Storico Italiano della Guerra.

I temi trattati ed i protagonisti delle varie iniziative confluiranno a Perugia, per partecipare alla Quinta Assemblea dell'ONU dei Popoli (9 -11 ottobre): sarà l'occasione per riflettere sul ruolo e la responsabilità dell'Europa nella promozione della pace, della giustizia e della democrazia. Concluderà questo percorso ideale la Marcia per la Pace Perugia - Assisi (domenica 12 ottobre), con la partecipazione ufficiale del Comune di Rovereto.
"Spesso - ha affermato il vicesindaco Sandra Dorigotti - si sente dire che i ragionamenti sulla pace e la guerra peccano di ideologia, noi come Comune abbiamo stabilito che il punto di partenza sono i comportamenti, lo stile di vita, il nostro agire quotidiano. E' questo il percorso che costruisce pace."
"Noi vorremmo - ha detto Erica Mondini - che l'identità di Rovereto quale Città di pace si trasferisse anche negli altri soggetti della comunità. Perchè il rischio ? quello che da una parte c'è chi parla di pace e dall'altra chi parla d'economia."
La pace quale patrimonio culturale di tutta la città è stato il leit motiv anche dell'intervento di Paolo Rosà e di Franca Bazzanella. Quest'ultima ha parlato di una ricaduta sulla comunità attraverso interventi nelle scuole e assemblee pubbliche.
Il viaggio lungo il Danubio, invece, come ha spiegato Marco Vender vuol essere un percorso lungo il fiume della memoria. Per ricordare la vecchia Europa ma anche per guardare all'Europa aperta e solidale di oggi.


organizzazione: Comune di Rovereto

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