BOnporti in concerto
Si chiude la prima settimana di “Bonporti in concerto”, la rassegna di appuntamenti musicali realizzata dal Conservatorio trentino nelle due sedi di Trento e Riva del Garda.
Importante, soprattutto a seguito delle chiusure primaverili, ritornare a suonare e cantare dal vivo. La produzione infatti è l’obiettivo primario per la didattica di un istituto accademico come il Conservatorio che si prefigge la formazione di professionisti destinati alla carriera musicale anche e soprattutto in ambito concertistico.
Nel programma odierno protagonisti saranno studenti della classe di violino di Marco Serino che si esibiranno in una monografia dedicata ai Concerti per 4 violini di Georg Philipp Telemann, esempi di quel barocco galante, brillante e mondano, esportato dal modello italiano in terra tedesca ma ormai omologato per un consumo mitteleuropeo.
Il barocco per altro era presente nel calendario di “Bonporti in concerto” presentando gli studenti delle classi di clavicembalo (Anna Paradisi), violino (Antonio Papapietro, Annastella Gibboni) violoncello (Margherita Guarino), musica da camera (Giancarlo Guarino e Simonetta Bungaro), pianoforte (classi Pulini e Mainolfi) ma anche per gli strumenti a fiato, logicamente più propensi alla letteratura romantica e moderna (“A tutto fiato” con le classi di Corrado Ruzza e Francesco FOntolan e “Clarinetto e non solo” studenti di Paola Regano e Lorenzo GUzzoni) da Mozart a Brahms.
Barocco romantico o moderno se non addirittura contemporaneo con l’entrata in scena delle chitarre (docente Norma Lutzemberger) o delle percussioni oppure l’osservazione di una geografia speciale come quella francese che coinvolgeva arpe clarinetti e flauti e pianoforti attraverso la collaborazione tra i diversi insegnamenti dando vita così a serate tutte
particolarmente vivaci.
ingresso libero