Arte Diffusa
Parallel Events to Manifesta7
a cura di Mariella Rossi
Artisti:
Paolo Dolzan per Galleria dArte Argo
Leonida De Filippi per Buonanno Arte Contemporanea
Willy Verginer per Il Castello Studio Arte Contemporanea
Giuseppe Maraniello per Galleria Il Cenacolo
Stefano Cagol per Studio dArte Raffaelli
Un progetto darte pubblica di ASPART - Associazione Galleristi del Trentino
Con il sostegno della Provincia Autonoma di Trento
Con il patrocinio del Comune di Trento
IL PROGETTO
Con il progetto ARTE DIFFUSA lassociazione Aspart Associazione Galleristi del Trentino intende avviare un percorso di interazione concreta con la città attraverso il linguaggio universale dell'arte che per loccasione si apre verso lesterno.
Per innescare un dialogo diretto con la città le creazioni degli artisti saranno inserite concretamente nel tessuto urbano: saranno poste su grandi cartelloni in modo da invadere attivamente lintero tessuto della città. Le affissioni campeggieranno in posizioni significative, di passaggio e di transito, una sorta di porte daccesso contemporanee alla città poste a trecentosessanta gradi attorno al centro storico che rileggono le antiche porte romane: si tratta di Via Giusti, Via Paradisi, Via Perini, San Pio X, San Severino, Via Travai, Via Fersina, Località Ghiaie.
L'opera d'arte presentata attraverso questa modalità saprà infatti inserirsi in ciò che la circonda un paesaggio cittadino lontano dalle graziose passeggiate del centro storico e allo stesso tempo aggiungere un elemento nuovo e pregno di significati: non passeranno inosservate, ma entreranno nel campo visivo della gente per stimolare un sicuro momento di riflessione. In questo modo larte andrebbe in particolare a sostituirsi alla pura mercificazione e materialità della pubblicità, nella direzione della diffusione di una sensibilità estetica e di analisi.
Destinatario del progetto è infatti un pubblico ampio, costituito da chi in città ci vive, chi ci viene per lavoro e chi la incontra come turista.
Protagoniste saranno opere realizzate appositamente dagli artisti che collaborano abitualmente con le gallerie, ma per l'occasione la loro arte sarà portata fuori da questi spazi. In questo modo l'Aspart ha intenzione di farsi interprete della forte curiosità verso tutte le forme creative che caratterizza il nostro tempo basta sfogliare un quotidiano o una rivista per rendersene conto e per cogliere questa necessità di non limitare i propri interessi, ma di cercare di vedere quello che sta succedendo nello specchio anticipatore dellarte. Allo stesso tempo cè anche lintenzione di presentare un appuntamento che possa inserirsi a buon diritto in un'area eccezionalmente vocata ad una ricerca artistica di livello con la Civica, il Mart e lavvento della biennale europea Manifesta. Idealmente, inoltre, questo progetto porta avanti unidea di arte diffusa cara al trentino Fortunato Depero con, ad esempio, i suoi progetti di volantinaggio aereo.
LE OPERE DEL PERCORSO IN CITTÀ
Lintenzione è di costruire un percorso concreto che si sviluppa attorno alla città e attorno alla vita attuale dellindividuo. Per penetrare infatti in modo tangibile nella realtà dei cittadini, le opere - una per ognuna delle cinque gallerie - si muovono sulla stessa lunghezza d'onda del pubblico: affrontando le tematiche, i problemi, il sentire del momento che stiamo vivendo. Il tutto risulterà mediato dalle modalità espressive proprie di ogni singolo artista, perché l'arte è il mezzo per antonomasia capace di comprendere e far comprendere ciò che ci circonda.
In particolare le opere, realizzate appositamente, sviluppano cinque argomenti che identificano questo percorso di opere nella città.
Per Galleria dArte Argo: lopera Cottolengo dellanima di Paolo Dolzan
Lopera di Dolzan è originalmente un dipinto che in un paesaggio perfetto di fiori e sole condensa un immaginario mostruoso fatto di deformità e disperazione: una bambina con tre gambe, un vecchio in carrozzina, teschi e volti spaventosi.
È quel lato buio dellesistenza che la nostra società attuale alla ricerca della perfezione fa finta di non vedere e che lartista vuole mettere di fronte agli occhi di tutti.
Per Buonanno Arte Contemporanea: lopera Astrattizzazioni di Leonida De Filippi sviluppa il tema Conflitti lontani e vicini
Lopera di De Filippi riporta una scena di guerra.
Lartista la scompone in grandi porzioni di colore, raccontando le immagini in una perfetta sintesi di pixel quadrettati. Una resa cromaticamente forte e priva di dettagli toglie allimmagine il proprio contenuto tragico proprio come fanno i media nel reiterare ogni giorno con indifferenza le immagini dei conflitti odierni.
Per Galleria dArte Il Castello : lopera Disequilibri di Willy Verginer
Lopera di Verginer è limmagine di una sua scultura in cui un uomo è in ginocchio sulla groppa di un cane.
È una posizione impossibile e uno sconvolgimento di quellamicizia delluomo col suo migliore amico. Sovvertito è lequilibrio fra luomo e la natura che lo circonda proprio come avviene nella realtà attuale in cui siamo abituati a distruggere o a controllare e modificare ciò che ci circonda.
Per Galleria Il Cenacolo: lopera Chiaroscuro di Giuseppe Maraniello
Lopera di Maraniello dichiara la necessità di mantenere il contatto con ciò che ci circonda, ciò da cui dipendiamo: il passato e la natura.
Per questo reitera limmagine stilizzata di un cavallo che evoca modalità espressive ataviche come fossero impresse indelebilmente sulla pietra di una caverna. E poi fa appoggiare tutto su un ramo levigato dal tempo e dallacqua.
Per Studio dArte Raffaelli: lopera In Art We Trust di Stefano Cagol
Lopera inedita di Cagol parte da unimmagine entrata nellimmaginario collettivo per sovvertirla.
Il dollaro americano con la sua frase In God we trust (crediamo in Dio) diventa In Art we trust: un cambiamento minimo, quasi impercettibile anche sullingrandimento della banconota, ma che altera profondamente il significato della frase e modifica il significato di questo simbolo, delle scale di valori, dei credi individuali e dei poteri nazionali.
organizzazione: Aspart Associazione dei Galleristi trentini d'arte contemporanea