#Teatro sbloccato
Il Centro Servizi Culturali S. Chiara si sposta online
Dopo aver dovuto sospendere la vendita di tutti gli eventi programmati fino al prossimo 3 dicembre – in ottemperanza al DPCM del 3 novembre scorso – il Centro Servizi Culturali S. Chiara ha dovuto inevitabilmente rivedere la propria attività spettacolare, adattandola alle circostanze imposte da questo particolare momento storico.
Una brusca interruzione che non ha tuttavia intaccato l’intenzione dell’Ente di continuare a proporre spettacolo, e di mantenere al tempo stesso vivo il rapporto con il proprio pubblico, spostando di fatto la propria proposta spettacolare online. Una novità che pare essere stata accolta positivamente dagli spettatori, come ha recentemente evidenziato la trasmissione in streaming di giovedì 5 novembre di “Romeo e Giulietta. Una canzone d’amore”. Nonostante una nuova e insolita modalità di fruizione come la visione in streaming di una pièce teatrale, lo spettacolo ha infatti registrato una buona e incoraggiante partecipazione di pubblico.
Il messaggio è pertanto chiaro: la voglia di teatro è più che mai viva, e il Centro non vuole fermarsi. Nel pieno rispetto del decreto ministeriale in vigore, che vieta la presenza in sala del pubblico ma che non prevede la sospensione dell’operatività dello spazio teatrale, il Centro S. Chiara ha così deciso di aprire i propri spazi a quattro compagnie (nazionali e regionali), che saranno impegnate in altrettante residenze teatrali, per un momento di studio, di lavoro e di approfondimento.
La prima ha iniziato la propria attività questa settimana con Giuseppe Cederna come protagonista.
L’attore romano, noto al grande pubblico grazie al film Premio Oscar “Mediterraneo” di Gabriele Salvatores, è attualmente impegnato al Teatro Cuminetti di Trento fino al 13 novembre con “L’isola del tesoro”, spettacolo in allestimento dedicato all’omonimo romanzo di Robert Louis Stevenson, con la regia di Sergio Maifredi, prodotto dal Teatro Pubblico Ligure in collaborazione con il Centro S. Chiara.
A seguire, dal 17 al 24 novembre, il Teatro Sociale ospiterà un interprete di spicco del palcoscenico italiano come Corrado d’Elia, alle prese con “I promessi sposi”, una nuova produzione dedicata al romanzo di Alessandro Manzoni.
Ma le attenzioni del Centro saranno rivolte anche alle realtà artistiche territoriali: dal 16 al 21 novembre il Sociale ospiterà la residenza teatrale della compagnia di Filippo Andreatta, OHT – Office for a Human Theatre, impegnata con un lavoro di studio sull’uso scenico di luci, suoni e movimenti della meccanica teatrale, mentre dal 25 al 30 novembre al Cuminetti arriverà la nuova produzione di Evoè!Teatro intitolata “Fuck man”.
Quattro progetti di grande interesse che troveranno grande spazio all’interno dei canali online del Centro (sito internet e social). Attraverso la fruizione gratuita di video pillole dal nome evocativo, “Teatro sbloccato”, raccolte durante i giorni di residenza, il pubblico potrà infatti rimanere in contatto con la vita del teatro, partecipando alle diverse fasi della produzione artistica.