Teatro di Pergine - Stagione teatrale 2019/2020

Un cartellone di proposte variegate di teatro, danza, musica, che per il settimo anno di fila continua a coinvolgere e soddisfare tutte le preferenze anche del pubblico più giovane.

Teatro

La stagione teatrale 2019-2020 inizia con uno spettacolo che coinvolge attori, danzatrici, musicisti e che porta il pubblico a conoscere ogni spazio del teatro comunale di Pergine: con 9 repliche dal 20 al 22 e dal 24 al 29 settembre 2019 torna «Il Maestro e Margherita», prodotto da Aria Teatro. Questo sarà il primo dei nove spettacoli della rassegna Fuoristagione, che proseguirà con le produzioni di importanti realtà regionali come «Il Drago d’oro» di Evoè!Teatro (4 ottobre), «Ciò che non si può dire» di TeatroE (11 ottobre), «Otello Circus» di Teatro la Ribalta di Bolzano (17 ottobre), «H – Il campione del mondo» di TrentoSpettacoli (25 ottobre) e «Kebab» di ariaTeatro il 27 novembre in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.  Inoltre «HIVE - our hydrological need of cosmic lines», un’esibizione interdisciplinare che mescola danza, suono e arte visiva (22 ottobre) e «Vento da Nord», ispirato all’omonimo libro dedicato alla storia di Alfredo Paluselli che vede in scena Mario Zucca (21 novembre).

La Grande Stagione propone invece 16 spettacoli in abbonamento, 8 titoli della Stagione Comune di Pergine e altri 8 della Stagione Teatro di Pergine.
Ad avviare la stagione lo show di «Massimo Lopez e Tullio Solenghi» insieme sul palco il 5 novembre. Poi due produzioni tratte da testi classici riadattati: il 20 novembre in scena «La Bancarotta», in cui il regista utilizza il testo di Goldoni per delineare una mordace rappresentazione dell’Italia odierna; il 10 dicembre sarà la volta dello spettacolo «Sei-adattamento dei Sei personaggi in cerca d’autore», accolto con grande favore da critica e pubblico.   Spazio anche a temi attuali con «Mai Morti» (9 gennaio) con Bebo Storti che dà voce e corpo a un nostalgico del ventennio fascista, ma che oggi è impegnato in prima linea contro extracomunitari, zingari, drogati; o attraverso il racconto sotto forma di musical delle nevrosi, dipendenze o manie che ciascuno di noi manifesta nel momento di fare la spesa con «Supermarket. A modern musical tragedy» (5 marzo).
Sempre parlando di musical ecco «La Bibbia riveduta e scorretta» (19 febbraio), l'irresistibile show de Gli Oblivion per la regia di Giorgio Gallione, il quale ha diretto anche «Tango del calcio di rigore» (21 gennaio), un affresco su calcio e potere in salsa sudamericana con Neri Marcorè, Ugo Dighero e Rosanna Naddeo. La chiusura della stagione del Comune è affidata a Michela Murgia che con il suo spettacolo «Dove sono le donne» (2 aprile) porta in scena il suo punto di vista sulla "questione femminile". 

Altrettanto variegata la Stagione del Teatro di Pergine con ben due spettacoli vincitori di premi teatrali riconosciuti a livello nazionale. Il 5 febbraio sarà la volta di «Visite» della compagnia Teatro dei Gordi vincitrice del Premio Hystrio-Iceberg 2019; mentre il 27 febbraio andrà in scena «Overload» vincitore del Premio Ubu come miglior spettacolo dell’anno 2018. Altro spettacolo di grande successo a livello nazionale,  è la produzione di ariaTeatro «Una mano mozzata a Spokane», di Martin McDonagh in scena il 19 dicembre 2019.  Il 30 gennaio invece sul il palcoscenico salirà Laura Curino con uno spettacolo classico del suo repertorio, da vedere e rivedere: «Camillo Olivetti – Alle radici di un sogno».   Non mancheranno inoltre nomi noti come la produzione di Stivalaccio Teatro «Il malato immaginario» (15 gennaio) che chiude la trilogia ospitata nelle stagioni perginesi degli ultimi anni.  Il 14 novembre torna invece Serena Sinigaglia con la sua regia de «La camera azzurra», un giallo di George Simenon, mentre a marzo (sabato 14 e domenica 15 anche per famiglie) ci saranno gli acrobati di Circo Paniko in «Panikommedia», uno spettacolo unico in cui l’aspetto attoriale, comico, acrobatico e corale si mescolano tutti insieme. Chiude la rassegna una produzione 2020 di LAC Lugano Arte e Cultura – «Macbeth, le cose nascoste» – che vede in scena tra i vari attori il Premio Ubu Tindaro Granata, per la regia di Carmelo Rifici.

Tre appuntamenti per la rassegna di Stand up Comedy. Il primo con Francesco Giorda il 25 gennaio con «Alcune cose da dire», un dialogo aperto su fake news, allarmismi e finte paure del nostro tempo. Segue poi Antonio Ornano con «Non c’è mai pace tra gli ulivi» (15 febbraio), uno spettacolo che mescola molto della vita privata dell’autore stesso ma anche molto della società in cui viviamo.  Ultima data è quella con «Francesco De Carlo - Live 2019» il 20 marzo che torna in scena con un nuovo spettacolo su amore e populismo.

Otto gli appuntamenti di Teatro Ragazzi, con la realizzazione di laboratori a cura dell’Associazione H2O+ e di giochi con il progetto Carrousel della Compagnia dei Somari. Ad aprire la rassegna è il classico musical della Fondazione Aida che ogni anno emoziona grandi e piccini e che quest’anno propone «Favole al telefono» (27 ottobre). Il 10 novembre appuntamento con «Fiabe Africane» de Il Teatro delle Quisquilie e il 24 con «La bottega dell’aria», uno spettacolo che va ben oltre le parole passando attraverso le emozioni e lo stupore che accomunano adulti e bambini.
Quest’anno anche due storie su super eroine: l'8 dicembre in «Super! Sirenetta cercasi» una clown che tutti chiamano Piccola alle prese per diventare il suo super eroe preferito: la Sirenetta; mentre domenica 2 febbraio in «Momo. Un eroe bambina» la protagonista arriva in un circo abbandonato e ridona fantasia e spensieratezza a tutti, fino a quando non dovrà affrontare i Signori Grigi. Gli altri appuntamenti in programma spazieranno dalla fantastica storia dell’Orlando Furioso in «Astolfo sulla luna» (12 gennaio) al dialogo con i figli sui temi dell’amore in «Moon Amour - L’amore e altri disastri» (16 febbraio),  a «Panikommedia» (15 marzo) dedicata a tutte le famiglie e  il «Il pifferaio di Hamelin» (29 marzo), dove un cantastorie racconta, animando i pupazzi.

Per la Stagione di danza, gli appuntamenti sono curati dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara. Si inizia il 7 novembre con «The Magic of light», uno spettacolo che raccoglie e reinterpreta alcune delle coreografie più sorprendenti firmate da Anthony Hainl. Il 20 febbraio la MM Contemporary Dance Company proporrà due spettacoli: «Schubert Frames», un collage dei celeberrimi brani di Schubert, e «Gershwin Suite», un mix di brani euforici e brillanti alternati con quelli più romantici, intimi e sensuali. La chiusura è affidata al Balletto di Roma con «Arcaico», un lavoro che vuole servire da antidoto e protesta contro la crescente intolleranza e paura alla base dei rapporti umani.

La Stagione di musicale parte il 26 ottobre con un tributo a De Andrè – Mi innamoravo di tutto – a cura degli Apocrifi. L’8 di novembre, l’appuntamento in collaborazione con FaRe Jazz che propone David Linx & Antonio Faraò Trio, un progetto che tocca vari generi. Il tema della commistione culturale accomuna tre eventi: il 5 dicembre Saba Anglana porterà Abebech – fiore che sboccia, un fitto intreccio teatrale tra canto e parola, ispirato alla musica etiopica copta ortodossa. L'11 gennaio si assisterà sul palco a Tango Pirata, suonato da La Miseria Deluxe; un tango viscerale, restituito alla contaminazione delle vecchie taverne. Il 3 aprile si potrà assistere a Ritmo e danza del cuore, una produzione musicale originale di Arte20, in cui la pulsazione della tabla e il suono delle corde dialogano sul tempo cardiaco che muove il corpo e l’anima. Ultimo appuntamento, il Concerto della memoria, con Ziganoff Jazzmer Band e un reading a cura di Flora Sarrubbo il 27 gennaio. 
Per gli appassionati di musica, altre proposte: il 22 febbraio si esibirà l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento mentre già da ottobre inizierà la VI stagione di concerti a cura della Banda Sociale di Pergine. Quattro sabati dedicati alla Musica per Banda: il 19 ottobre con Marching Song – Banda “Città di Feltre”; il 28 dicembre Concerto di Natale con la Banda Sociale di Pergine e il complesso giovanile; il 29 febbraio Banda musicale cittadina di Peschiera del Garda e infine, sabato 4 aprile, L’Europa: un filo che viene da lontano sempre con la Banda Sociale di Pergine. 
Altri protagonisti musicali saranno gli Amici della Lirica “G. Puccini” e l’Orchestra giovanile Trentina che in occasione del 250° anniversario del primo viaggio in Italia di W. A. Mozart propongono tre eventi: il 29 ottobre Il Mozart massone e il Flauto Magico, il 28 novembre Young Talent Concert e infine il 14 dicembre un grande classico: Le nozze di Figaro.

Nel mese di aprile – dal 14 al 26 – l’attenzione sarà puntata sul Festival Bellandi, un progetto culturale iniziato da Riccardo Bellandi e portato avanti nel corso degli anni da ariaTeatro. Quest’anno il tema conduttore sarà la lentezza, intesa come tempo da dedicare al confronto, all’incontro, alla condivisione. Lentezza come pausa dalla vita frenetica.

 

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