Suoni Universitari 2015

Sedici le formazioni ammesse alle serate di selezione dell’undicesima edizione del concorso Suoni Universitari

Musica - adatto a studenti universitari

Si comincia mercoledì 4 novembre alle ore 20.30 per arrivare alla finale del 2 dicembre che individuerà i vincitori dell'edizione 2015. Le quattro serate di selezione sono ospitate nell'Auditorium del Centro Musica a Sanbàpolis.

Torna Suoni Universitari, il concorso musicale organizzato dall'Opera Universitaria di Trento, il Servizio Cultura, Turismo e Politiche giovanili del Comune di Trento, il Centro Musica e il Centro Servizi Culturali S. Chiara, che vedrà protagonisti sedici gruppi o solisti – con almeno un componente iscritto all'Università degli studi di Trento o iscritto in un altro ateneo italiano purché residente in Trentino - che proporranno musica di propria composizione.

La selezione ha individuato sedici formazioni o solisti che si esibiranno tutti i mercoledì di novembre nell'Auditorium del Centro Musica del Comune di Trento a Sanbàpolis.

Ecco i nomi dei finalisti che si contenderanno l'accesso alla serata conclusiva del 2 dicembre, nella quale si voterà il vincitore dell'edizione 2015, che aprirà il concerto di Appino + A Toys Orchestra il 16 dicembre.

Per tutti l’opportunità di suonare ed essere valutati dalla giuria tecnica e dal pubblico oltre alla possibilità, per le quattro migliori formazioni, di suonare in altri contesti e perfezionarsi in una sessione prove con il musicista e produttore Giorgio Canali.
Mercoledì 4 novembre saliranno sul palco Atop the Hill, Blackstar, Dumi e Three Crazy Days; l'11 novembre Andrea Lorusso, Hermit Wayfarer, Jambow Jane e Juan Pablo Salmoiraghi con Sebastiano Guolo; il 18 novembre Anna e Le Vittime di Narciso, Exercoma, Percorsi Di-Versi e The Bankrobber, mentre a chiudere la corsa delle finali, il 25 novembre, ci saranno Écho Chic, Francesco Medaglia, Little John e Mattia Andrich.
I primi a calcare il palco dell’auditorium del Centro Musica - il 4 novembre a partire dalle ore 20.30 -saranno, in ordine di apparizione: Atop the Hill, Blackstar, Dumi e Three Crazy Days.
 
Gli Atop the Hill nascono dall'incontro di Daniel Ruocco (voce), Filippo Zanforlin (batteria) e Michele Larcher (chitarra) ai quali ben presto si aggiungono Luca Pallaver (chitarra) e Matteo Neri (basso). L'alternative rock degli Atop the Hill mostra -così la descrivono - “la forte influenza della musica Indie britannica” e rimandi a Oasis, Arctic Monkeys, Franz Ferdinand. Dopo un 2014 ricco di concerti, la band entra in studio per la prima volta nel 2015, registrando in live un primo lavoro che conta dieci brani inediti in lingua inglese, mentre a novembre 2015 è prevista l'uscita del primo EP contenente 4 tracce riunite sotto il titolo di ‘What Happens Next?’.
 
Decisamente diverso il sound dei Blackstar che si definiscono una metal-band formatasi in un piccolo paese fra le Alpi italiane. Dopo anni di “gavetta” eccoli a reinventarsi con nuovi componenti e un nuovo frontman nel 2014. Ora sul pacloscenico si trovano Andrea “Andy” Barchiesi alla voce, Samuel “Sam” Fabrello e Mattia “Pex” Pessina alle chitarre, Gianluca “Gian” Nadalini al basso e Davide “Dave” Odorizzi alla batteria. L'orizzonte di riferimento va ovviamente a gruppi storici della scena metal: da Judas Priest, Iron Maiden, Saxon, a Metallica, Megadeth, Mötley Crüe.
 
Dumi è il nome d'arte di Enrico Gardumi. Voce e chitarra per una scelta ispirata all'essenzialità della forma canzone e al minimalismo. Canzoni che “raccontano la mia vita con sincerità e spontaneità” e che portano Dumi a definirsi con il neologismo canticchiautore.
 
Ultimi ad esibirsi il 4 novembre i Three Crazy Days gruppo che si è formato ufficialmente due anni fa, nell'ottobre 2013. Dopo un percorso di definizione della line up, Three Crazy Days riunisce idee e ispirazioni del bassista, Riccardo Lenti, del chitarrista ritmico Alberto Debiasi e dell'ultimo arrivato Davide Panizza (chitarra) per un sound graffiante con sguardi decisamente volti verso le scene sonore d'oltreoceano così come al rock italiano.
 
Ogni serata di selezione avrà anche un vincitore votato dal pubblico presente.

In tutte le serate del concorso sarà attivo un servizio bar.

Costi

Ingresso gratuito


organizzazione: Opera Universitaria - Ufficio Cultura