Storie svelate
A partire da mercoledì 20 aprile, Arcigay del Trentino, in collaborazione con Forum Trentino per la Pace e i Diritti umani, Circolo del cinema “San Marco”, AGEDO Trentino e Famiglie Arcobaleno Trentino - Alto Adige e con il sostegno della Fondazione Caritro, propone al Teatro San Marco di Trento una rassegna di quattro appuntamenti con altrettanti docufilm. Si comincia con “Porpora”, con protagonista Porpora Marcasciano, storica attivista trans e oggi presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Bologna. Si prosegue l’11 maggio con “Lunàdigas”, sulla condizione delle donne senza figli, il 18 maggio con “Let’s kiss”, incentrato sulla figura di Franco Grillini, e il 1° giugno con “Un uomo deve essere forte, che racconta la storia di Jessica che diventa Jack. Ingresso gratuito a offerta libera. Info su www.arcigaytrento.it.
A partire dal 20 aprile, Arcigay del Trentino, in collaborazione con Forum Trentino per la Pace e i Diritti umani, Circolo del cinema “San Marco”, AGEDO Trentino e Famiglie Arcobaleno Trentino - Alto Adige e con il sostegno della Fondazione Caritro, propone al Teatro San Marco di Trento “Storie svelate”, una rassegna di quattro appuntamenti con altrettanti docufilm. Si parlerà di diritti e autodeterminazione, con quattro lavori che declinano questi temi in modo diverso.
Si comincia mercoledì 20 aprile alle 20.45 con “Porpora” (Roberto Cannavò; Italia, 2021), dedicato alla storia di Porpora Marcasciano, protagonista dagli anni Settanta della lotta per l’autodeterminazione delle persone trans e oggi presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Bologna; si prosegue l’11 maggio con “Lunàdigas” (Nicoletta Nesler, Marilisa Piga; Italia, 2016) un lavoro che esplora la condizione personale e sociale delle donne senza figli, compresi i pregiudizi di cui spesso sono vittime; “Let’s kiss” (Filippo Vendemmiati; Italia, 2021), la pellicola in programma mercoledì 18 maggio, è incentrata invece sulla figura di Franco Grillini, fondatore di Arcigay e primo parlamentare italiano dichiaratamente omosessuale; con “Un uomo deve essere forte” (Ilaria Ciavattini, Elsi Perino; Italia, 2019), la pellicola in programma mercoledì 1° giugno che chiude il ciclo di proiezioni, scopriremo invece la storia di Jack, un ragazzo che ha intrapreso un percorso per adeguare il suo corpo a quello che ha sempre sentito di essere.
Quattro storie diverse, quattro modi diversi di declinare il tema dell’autodeterminazione, per riflettere su quanto i percorsi individuali siano comunque sempre percorsi politici e collettivi, fonte di cambiamento e trasformazione. A ogni proiezione, seguirà un momento di dibattito con ospiti i protagonisti e le protagoniste delle storie narrate.
L’ingresso è gratuito con offerta libera.