Seminari 2017 “Scienza e Società 2.0”

Comunicare la ricerca nell'epoca dei media digitali

Incontri e convegni

Il nuovo ciclo di incontri STSTN sarà dedicato alla comunicazione della ricerca sui media digitali, con Cristina Rigutto, Davide Bennato e Alberto Brodesco.

La ricerca in un tweet (http://pressroom.unitn.it/comunicato-stampa/la-ricerca-un-tweet)

Al via martedì 17 gennaio “Scienza e Società 2.0”, nuovo ciclo di incontri del progetto dell’Università di Trento STSTN – Scienza, Tecnologia e Società. I primi due seminari saranno con la media trainer Cristina Rigutto sull’esperienza di comunicare la ricerca con social e digital storytelling

«Tuittiamo selfie e usie, instagrammiamo dark selfie e portraits, siamo prosumers di iphoneography, condividiamo doge in Facebook (a meno che non siamo bronies) e non sappiamo ancora dare risposta al più grande interrogativo della rete: "Perché i gatti dominano l'interweb?”. Cose da millennials? Direi piuttosto cose da sapere per comunicare la ricerca nei social networks, usando i social media». Ne è convinta la media trainer Cristina Rigutto, che sarà relatrice all’Università di Trento di due incontri pensati per studenti e docenti, ma aperti a tutte le persone interessate.Gli appuntamenti rientrano in “Scienza e Società 2.0”, nuovo ciclo di seminari del progetto interdisciplinare di Ateneo STSTN – Scienza, Tecnologia e Società, coordinato da Massimiano Bucchi (professore del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale) e sostenuto da un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. «Lo scopo dei seminari – chiarisce Massimiano Bucchi – è esplorare i potenziali benefici di un uso consapevole degli strumenti della comunicazione digitale per il mondo della ricerca ».Cristina Rigutto martedì 17 gennaio parlerà di “Collaborare, comunicare e produrre contenuti di ricerca nell’epoca dei media digitali: i social networks”. Tra i vari aspetti, analizzerà i pubblici della rete e le dinamiche di condivisione. Si soffermerà poi sulle implicazioni della preponderanza dell’immagine come principale strumento di comunicazione, advocacy e diffusione delle notizie nei social media, in assenza di una cultura per decodificarle e verificarne le fonti. Martedì 31 gennaio si concentrerà, invece, sugli obiettivi della narrazione e sugli strumenti del digital storytelling.Il ciclo proseguirà martedì 14 febbraio con Davide Bennato (sociologo dei media digitali, Università di Catania) su “Come i media digitali hanno cambiato università e ricerca”. Martedì 28 febbraio, infine, Alberto Brodesco (studioso di cinema, tv, culture digitali, Università di Trento) porterà i partecipanti alla scoperta de “La scienza di/su Youtube”.I primi tre incontri si terranno nella sala conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto (Trento – Via Calepina, 1), l’ultimo sarà invece nell’aula Kessler del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale (Trento – Via Verdi, 26). Tutti i seminari iniziano alle 17.Ingresso libero fino a esaurimento dei posti. Su richiesta sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Costi

Ingresso libero fino a esaurimento posti. 

Seminario di credito. A studenti, dottorandi e docenti sarà rilasciato su richiesta un attestato di partecipazione.


organizzazione: Università degli studi di Trento