Scenari di guerra spiragli di pace
L’idea dell’iniziativa nasce dalla volontà di approfondire la conoscenza della situazione nel Vicino Oriente e, in particolare, di valorizzare alcune esperienze di dialogo e collaborazione tra organizzazioni israeliane e palestinesi che operano per un superamento del conflitto, cercando di rompere lo schema classico che vuole l’opposizione di due popoli e due nazioni. Tali esperienze sono particolarmente stimolanti proprio perché si collocano in un’area interessata da un conflitto drammatico e pervasivo.
I vari appuntamenti programmati toccano tematiche che sono assolutamente attuali – come le migrazioni, l’incrocio di culture, la resistenza nonviolenta, – che interessano da vicino l’Europa e l’Italia da un punto di vista umanitario, sociale, politico ed economico. Quanto sta accadendo nel Vicino Oriente e in Nord Africa mette in discussione i nostri modelli di riferimento, suscitando insicurezza e contraddittorie reazioni di difesa.
In particolare il conflitto israelo-palestinese è un tema che da sempre, oltre a suscitare grande interesse, rappresenta uno dei focolai principali di contrapposizione, non solo a livello locale ma anche a livello internazionale: tanto che schierarsi in favore dell’una o dell’altra parte sembra ancora essere l’unica modalità per affrontare il conflitto.
Proprio per questo il convegno di sabato 1 ottobre rappresenta un momento particolarmente interessante. Contrariamente a quanto possiamo cogliere dalle notizie di stampa, sono sempre più numerosi i gruppi e i singoli,israeliani e palestinesi, che dialogano e collaborano col nemico. Non si tratta di ingenui visionari, ma di persone che da decenni lavorano con tenacia per mantenere aperto il dialogo con l’altra parte e contrastare le politiche di prevaricazione e violenza.
I nostri ospiti israeliani e palestinesi dimostrano con il loro impegno che solo condannando la politica di occupazione di Israele e la violenza del terrorismo si possono difendere i diritti alla dignità e alla sicurezza di entrambi i popoli.
L’evento è organizzato dal Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani e dalla Associazione onlus Pace per Gerusalemme; con la collaborazione di: Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale, Religion Today FilmFestival, Istituto Superiore per Interpreti e Traduttori, Università di Trento, Film Festival al Ard di Cagliari,Gruppo di Volontariato Civile-Bologna; e con il contributo della Fondazione CARITRO e del Comune di Trento.
organizzazione: Forum trentino per la pace e i diritti umani