Progetto Opera Rovereto: il Barbiere di Siviglia

Finalmente Lirica. Dopo anni lo Zandonai torna a cantare. Musica, incontri, spettacoli ed il grande repertorio operistico a Rovereto

Musica , Teatro Lirico
[ www.teatro-zandonai.it]

Il celebre teatro cittadino, costruito ai tempi sulla pianta della Scala di Milano, vede in primavera il suo debutto nella veste originaria di teatro d'opera grazie all'attività dell'Associazione Euritmus

Restituito alla città, il teatro che si affaccia su corso Bettini sta già ospitando orchestre d'Europa e grandi solisti, ma attenderà fino all'11 aprile per tornare ad essere se stesso: un teatro d'opera.

Lo farà in grande stile, ospitando l’opera buffa per antonomasia il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini, sotto la direzione artistica di Klaus Broz che da quattro anni, con l'Associazione Culturale Euritmus, ha inventato e realizzato il festival Progetto Opera Rovereto.

L'iniziativa, che ha coinvolto in pochi anni più di 400 artisti ed è stata seguita via social network da più di 21.000 persone principalmente da Nord-Italia, Austria e Germania, era stata ideata in attesa di questo momento ed ora il conto alla rovescia è iniziato.

Un debutto ed anche un anniversario! Proprio nel 2015 infatti si festeggiano i 200 anni dalla prima ideazione del Barbiere, che ruota intorno alla storia d’amore tra l’irresistibile ricchissimo Conte D’Almaviva e la bella Rosina: era il 15 dicembre del 1815, infatti, quando il compositore Giocchino Rossini ed il librettista Cesare Sterbini vennero scritturati per la creazione di un’opera da mettere in scena al Teatro Argentina di Roma durante il Carnevale dell’anno successivo.

Degno di nota il cast di artisti under 35 (fra cui le giovani voci locali di Paola Molinari e Vadim Tarakanov) affiancati da nomi noti a livello nazionale ed internazionale come Mauro Buda e Alessandro Abis, Edoardo Milletti e Lilly Jørstad che si proporranno in anteprima a Rovereto negli stessi ruoli che canteranno a luglio alla Scala di Milano. La direzione anche quest'anno è affidata al Maestro Lorenzo Tazzieri che si è già fatto apprezzare anche dai Roveretani più esigenti per la padronanza e la precisione del gesto musicale.

Un’opera che diventa anche un Festival, perché in cinque giorni, a Rovereto, tutto ruoterà attorno al Barbiere di Siviglia, quel Le Figarò che dalla sua bottega canta il celebre ritornello “…sono il factotum della città….: due serate da prima scena, uno spettacolo d’apertura, un giro turistico, due conferenze, un concerto cameristico ed uno spettacolo in piazza ispirati alla Spagna del Siglo de Oro e patrocinati dal Consolato Onorario di Spagna a Trento; per saperne di più… www.euritmus.com oppure la Pagina Facebook dedicata.

Progetto Opera Rovereto (PRO) sostiene inoltre il progetto del Comitato Pro Cavezzo, nato a pochi giorni dal sisma dell'Emilia per la ricostruzione della palestra di Cavezzo (epicentro della seconda scossa di quel terremoto).


organizzazione: Associazione Culturale Euritmus - Comune di Rovereto Assessorato alla Contemporaneità