OFFicina Poetica

Casa della poesia performativa

Teatro

Spazio Off riapre le sue porte allo spettacolo dal vivo, e si trasforma da marzo a giugno 2022 nella casa della poesia a Trento. In programma un intenso cartellone di eventi e appuntamenti dedicati alla poesia e alle sue declinazioni e ibridazioni in ambito performativo: stand-up poetry, spoken music e video-poetry, oltre a un torneo di slam poetry, valevole come qualificazione alle finali provinciali di slam poetry 2022.

IL PROGRAMMA
STAND-UP POETRY

Venerdì 11 marzo - ore 21
Emanuele Ingrosso - ‘Il titolo te lo dico se vieni’
Ingresso: 10 € (ridotto 33 Trentini 8 €; ridotto studenti e soci Lega Italiana Poetry Slam: 5 €) 
Uno spettacolo di stand-up poetry, anche detta “non è poesia ma cabaret” o “non è stand-up comedy, sembrano filastrocche”. Il tema può variare ma non troppo. Il titolo...? Te lo dico se vieni.
Emanuele Ingrosso nasce nel 1995 e più o meno 21 anni dopo, nel maggio 2016, partecipa al primo poetry slam. Da allora girerà l’Italia con i propri testi, sia all’interno dei poetry slam LIPS che attraverso il suo spettacolo di stand-up poetry “Da piccolo odiavo i bambini”, che debutta nel 2018 a Torino. Nel 2019 lo spettacolo vince il concorso nazionale MArteLive nella sezione “Teatro”.

È campione ligure LIPS nel 2018 e 2019, vicecampione nazionale 2018 e campione nazionale LIPS 2019. Nel 2020 ha partecipato (fermandosi in semifinale) alla coppa del mondo di poetry slam che, prevista a Parigi, si è svolta per la prima volta nelle camerette di tutto il mondo. Nel 2021 debutta all’Arci Bellezza di Milano il suo nuovo spettacolo di stand-up poetry, “Il titolo te lo dico se vieni”.

Venerdì 18 marzo - ore 21
Lorenzo Maragoni - Stand-up Poetry
Ingresso: 10 € (ridotto 33 Trentini 8 €; ridotto studenti e soci Lega Italiana Poetry Slam: 5 €) Stand up poetry è uno spettacolo di poesia, un concerto senza musica, una playlist di pezzi che parlano dell'amore, del lavoro, dell'arte, della stessa poesia. In bilico tra reale e surreale, tra spoken word e stand up comedy, un'ora per scoprire un nuovo modo di fare poesia. 

Lorenzo Maragoni è nato a Terni e vive a Padova. Dal 2010 lavora come regista, autore e attore con la compagnia Amor Vacui, menzione speciale al Premio Scenario 2017, e collabora con il Teatro Stabile del Veneto, con la Piccionaia di Vicenza e con il Teatro Metastasio di Prato. Tra i suoi maestri teatrali, Massimiliano Civica, Andrea Pennacchi, Giuliana Musso, Lucia Calamaro. 

Nel 2018 inizia a partecipare al circuito italiano della Lega Italiana Poetry Slam, di cui nel 2019 è finalista nazionale. Nel 2021 risulta vincitore del premio Bologna in Lettere, nella sezione dedicata alla poesia orale e performativa, e nel settembre 2021 si laurea campione nazionale di Slam Poetry.

POETRY SLAM

Il Poetry Slam è una competizione in cui i poeti recitano i loro versi, gareggiano fra loro e vengono valutati da una giuria composta da cinque elementi estratti a sorte tra il pubblico. È una produzione artistica che nasce dalla strada (come il rap ai suoi inizi) e crea un legame tra scrittura e performance, realizzata con grande economia di mezzi. È una forma poetica popolare, declamatoria, praticata nei luoghi pubblici (in particolare pub, bar, circoli, teatri o altri luoghi associativi) e che spesso si avvale di una recitazione a ritmo serrato.

Il torneo che si svolgerà allo Spazio Off prevede tre gironi di eliminazione, a cadenza mensile, aperti a tutte e tutti: i primi due classificati nei tre gironi prenderanno parte alla finalissima di venerdì 10 giugno, che eleggerà il vincitore del torneo e di conseguenza il partecipante alla finale provinciale del Trentino di 'poetry slam', valevole a sua volta per la qualificazione alle finali nazionali 2022.
Venerdì 4 marzo - ore 21 Girone A - Ingresso: 5 €
Venerdì 1°aprile - ore 21 Girone B - Ingresso: 5 €
Venerdì 6 maggio - ore 21 - Girone C -Ingresso: 5 €
Venerdì 10 giugno - ore 21 - Finale - Ingresso: 5 €

VIDEO-POETRY

Due serate dedicate alla videopoesia, che di recente, sulla piattaforma online Howphelia, ha scoperto una nuova forma di fruizione: quella della serie TV applicata alla poesia.  Un episodio dopo l'altro verranno proiettate le narrazioni di alcuni fra i migliori poeti in circolazione nel panorama nazionale.
Venerdì 8 aprile - ore 21
'Verna session' - Matteo Di Genova - Ingresso: 3 €
Venerdì 22 aprile - ore 21
'Il genere umano' - Kosmonavt - Ingresso: 3 €

Venerdì 13 maggio - ore 21

Nicolas Cunial - 'Black in / black out' 
Ingresso: 10 € (ridotto 33 Trentini 8 €; ridotto studenti e soci Lega Italiana Poetry Slam: 5 €)
'Black in ⁄ black out' è un progetto multimediale composto da un libro, un ep e uno spettacolo dove poesia, musica elettronica e video si fondono per ricreare un contrasto: tra chi soffre di un disturbo mentale e vorrebbe comunicarlo e chi gli sta attorno rivelandosi però umanamente sordo. Nicolas Cunial, con le sue poesie tratte dall'omonimo libro - disponibile qui per Interno Poesia - che l’hanno già visto vincitore in numerosi poetry slam in tutta Italia, grazie all’uso di una musica costruita per enfatizzare gli aspetti più ritmici e immaginifici delle sue poesie, ha in mente una missione precisa: farvi ballare durante un terremoto.
Nicolas Cunial (1989) è un poeta-performer, nonché slammer di lunga data e tra i più apprezzati in Italia. Ha pubblicato con Edizioni La Gru tre libri di poesia: Pillole di carne cruda (2012); Carie di città (2013); Il sosia zero (2015, con introduzione di Dome Bulfaro e postfazione di Lello Voce).

Nel 2016 esce per David&Matthaus il romanzo L’innocenza della fuga. Sue poesie sono state tradotte in inglese, spagnolo e russo. Come slammer, ha partecipato a tutte le finali del Campionato italiano di Poetry Slam tra il 2014 e il 2018 (eccetto nel 2015, in cui vi ha preso parte come MC). Tra i fondatori della LIPS – Lega Italiana Poetry Slam, ne è stato il vicepresidente dal 2014 al 2016. Tutte le sue opere sono rappresentate dall’Agenzia Letteraria Edelweiss. Nel 2017 crea Novæquipe (insieme a Sander Marra, Arby Marra, Cristian Mindrila e Viola Pistone) con cui produce videopoesia e spoken music. Nello stesso anno, fonda il collettivo fiorentino di poesia Fumofonico. Dal 2018, gira l’Italia con il suo spettacolo Black in / Black out, vincitore del "Premio della Critica" del Palio ErmoColle 2020 e tratto dall’omonimo libro uscito nel 2019 per Interno Poesia. Nello stesso anno, con le sue opere di spoken music, risulta
finalista al Premio Dubito, mentre nel 2019 vince il Premio Sinestetica per la miglior videopoesia con "in discotesta". Nel 2021, la stessa video-poesia risulta vincitrice del Premio Dubito di Videpoesia e finalista al premio ‘La poesia che si vede’, mentre la marcia dell'insonne si aggiudica nuovamente il Premio Sinestetica per la miglior videopoesia. Dal 2021 è responsabile per la collana "Quaderni Slam" edita da Mille Gru, mentre dal 2018 è tra i giurati della sezione
"Poesia Orale" del premio Bologna in lettere.

Venerdì 20 maggio - ore 21
MORA - 'Debito'
Ingresso: 10 € (ridotto 33 Trentini 8 €; ridotto studenti e soci Lega Italiana Poetry Slam: 5 €)
'Debito' è un concept album di Spoken Music nato dalla collaborazione tra il pianista Daniele Bettini e Sebastiano Mignosa. Fonte di ispirazione del progetto è la dottrina cattolica del peccato originale. Per analogia, l'approccio creativo è stato quello di estrarre dal testo il ritmo e la musica e non viceversa in modo da creare un effetto ritardo, fuori tempo. Per questo motivo il progetto prende il nome di MORA. La struttura dell'album segue le fasi di un prestito bancario.
Nel linguaggio bancario esistono creditori e debitori consapevoli. La generazione-soggetto a cui si fa riferimento è quella di un debitore inconsapevole. A differenza della dottrina cattolica, in questo universo non esiste battesimo. Ogni generazione-individuo nasce in debito e vive per estinguerlo fino a lasciarlo alla generazione-individuo successiva. Quella descritta è una storia d'amore tra un uomo (come voce) e una donna (come musica) personificazione della sua città. Il loro dialogo si svolge in uno scenario in cui, a seguito di una “catastrofe”, l’umanità decide privatizzare il cielo. Il riciclo, la ricorrenza e la ripetizione nei testi e nella performance si pongono come evidenziatori delle sfumature di significato che può assumere il concetto di debito (familiare, ambientale, relazionale), contrapposizione tecnica alla tematica dell’inquinamento, simbolo della ciclicità delle problematiche generazionali. Esisterà sempre una gioventù bruciata per ogni generazione.

è un progetto ideato, prodotto e realizzato da Associazione Spazio Off