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Cinema

"Era il 2 marzo 2020 quando proiettammo “Thelma & Louise” e poi più niente. Ad ottobre 2020 eravamo pronti a ripartire e proprio il giorno precedente la prima proiezione, arrivò la notizia che si chiudeva tutto. Da quel 2 marzo sono passati 20 mesi, più di un anno mezzo, e abbiamo capito cosa sia un mondo senza cinema. Un mondo più triste, più povero, più solo. Certo le piattaforme durante questo periodo ci hanno proposto un’offerta quasi infinita di film e serie tv. Ma andare al cinema è un’altra cosa: lasciare la propria casa, trovarsi con altre persone, condividere emozioni, guardare qualcosa più grande di noi, stare in silenzio, non interrompere il flusso d’immagini prima della parola fine...Sono tutte peculiarità che solo una visione in una sala possono regalarci.

Ed ecco che siamo nuovamente pronti ad una ripartenza, con un programma – in gran parte uguale a quello che non abbiamo potuto mostrarvi lo scorso anno – incentrato sulla commedia.
Ci sembrava che, dopo un periodo così buio, fosse bello ripartire con allegria! Ed ecco allora – prima della pausa natalizia – un ciclo di commedie di quei ragazzacci che rispondono al nome di “fratelli Coen”, un duo che alterna film durissimi sulla realtà americana e commedie al limite dell’assurdo.
Dopo Natale, sarà la volta di Mel Brooks e della sua stupefacente comicità fatta di parodie e commedie farsesche, spesso interpretate da Gene Wilder o Marty Feldman.
Sarà poi la volta delle più belle commedie sofisticate della storia del cinema, dirette un maestro ineguagliabile quale Ernst Lubitsch con divi come Miriam Hopkins, Greta Garbo e Carole Lombard.
Abbiamo tanto bisogne di ottimismo e sicuramente Frank Capra in questo è stato un maestro, durante un periodo storico durissimo come quello della Grande Depressione americana. Ci saranno titoli immortali quali “Accadde una notte”, “E’ arrivata la felicità”, “Arsenico e vecchi merletti” e “La vita è meravigliosa”.
Finiremo a marzo/aprile con un piccolo ciclo dedicato ad un genio comico francese – purtroppo mai ricordato abbastanza –: Jacques Tati."