Le metamorfosi di Osvaldo

Giunto alla terza edizione Osvaldo si amplia e si espande, nel programma e nei luoghi, avvalendosi della collaborazione di numerose associazioni, enti e singole persone.

Nato come pretesto per utilizzare gli spazi della Chiesa di Sant’Osvaldo e del giardino adiacente, Osvaldo è diventato un appuntamento particolare, che intreccia diversi linguaggi (cinema, musica, fotografia, illustrazione, installazioni) per creare occasioni per condividere spazi cittadini e scambiare idee e pensieri.

Quest’anno la parola chiave, ma non vincolante, che compare anche nel titolo è Metamorfosi, un modo per provare a osservare da vicino tutto quello che sa trasformarsi, con coraggio, siano spazi, corpi, suoni, immagini.

Quest’anno Osvaldo allargherà le proprie attività anche a piazzale Caduti sul Lavoro, in collaborazione con il collettivo Na.U, Navigazioni Urbane, che lancerà un percorso di rigenerazione di uno degli angoli più suggestivi di Rovereto, e con OHT, che sarà presente con Little Fun Palace, una roulotte trasformabile che diventa uno spazio per l’incontro e lo scambio.

La chiesa di Sant’Osvaldo invece ospiterà una mostra di illustrazioni di Michela Nanut, un’installazione sonora di Massimo Valentinotti e un curioso reperto archeologico presentato dal Collettivo di criptozoologia alpina.
Il cinema e la musica troveranno spazio nel giardino Sant’Osvaldo, con diverse proiezioni (Border, di Ali Abbasi, Una casa sulle nuvole, di Soheila Mohebi) tra cui una serata dedicata ai filmati amatoriali che ci raccontano Rovereto nel corso del Novecento a cui farà seguito la proiezione di Brussels Loops, una raccolta di cortometraggi che raccontano l’american way of life, musicati dal vivo da Roberto Paci Dalò.

Uno spazio importante lo avrà anche la parola, con l’intervento in apertura di Roberta Dapunt, l’incontro con Enrico Arosio su Berlino città del cambiamento, la lettura di Paolo Morelli dedicata agli animali non addomesticabili, una lettura ad alta voce di Fosca Leoni dalle Metamorfosi di Osvaldo e la lettura di Perciò veniamo bene nelle fotografie, di Francesco Targhetta con l’accompagnamento di Freddie Murphy e Chiara Lee.

Per concludere Osvaldo quest'anno lancia a tutti un invito a cena, una cena condivisa, in cui ognuno potrà portare qualcosa da mangiare insieme a chi verrà, prevista per venerdì 21 giugno a partire dalle 19 in via Santa Maria.

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Le mostre sono aperte durante i giorni e gli orari di Osvaldo.

L’installazione Metamorfosi sarà attiva nella chiesa di Sant’Osvaldo tutti i giorni dalle 19.30 alle 22 e il sabato e la domenica anche dalle 10 alle 12.

Barettosvaldo

Bibite fresche in giardino dalle 17

 Brunch operaio

Sabato 22 e domenica 23, alle 13.00, al Circolo Operaio Santa Maria.
Prenotazione consigliata al 388 8125948 oppure direttamente presso il Circolo.