Impressioni di settembre

Incontri e convegni , Presentazione libro

Per il sesto anno torna la serie di incontri che l’Arcadia organizza con autori stranieri di passaggio in Italia perché ospiti del Festival di Letteratura di Mantova. Se la scorsa settimana abbiamo ospitato gli olandesi Mathijs DEEN e Jan BROKKEN che hanno entusiasmato e riempito le sale con i loro racconti di viaggio, questa settimana il focus cade sulla letteratura femminile.

Le statistiche sulla lettura dicono che ormai due terzi di chi legge nel nostro Paese sono donne. E l’editoria ha risposto dedicando attenzione anche alle autrici, un tempo snobbate. Si sosteneva che gli uomini non leggessero libri scritti da donne, ma i tempi sono fortunatamente cambiati.
Da tre posti diversi del mondo arrivano le nostre quattro ospiti straniere della settimana, protagoniste al Festival di Mantova: un programma del quale siamo molto orgogliosi.

Le porte dell’Arcadia si apriranno venerdì 9, alle 19.00 per Sally Bayley: inglese, originaria del Sussex, abita su una house boat sul Tamigi di fronte a quella Oxford in cui insegna. Una famiglia disfunzionale alle spalle, una passione per Shakespeare, Sally Bayley, accostata a Dylan Thomas dalla critica, si ritiene una persona letteralmente “salvata dalla lettura”, praticata da piccola ovunque fosse possibile per evadere da una realtà sottoproletaria estremamente complicata.

Sabato 10, sempre alle 19, invece arriva Yewande Omotoso: nata nelle caraibiche Barbados, ha vissuto fino ai dodici anni in quella Nigeria da cui la dittatura costrinse suo padre, lo scrittore attivista Kole Omotoso, a fuggire. Da allora vive in Sudafrica. Per lei l’aggettivo ‘panafricano’ può esser speso con cognizione di causa. Omotoso è scrittrice quotatissima, architetto e designer, capace di raccontare le contraddizioni di un Paese che deve fare ancora i conti con la pesante eredità dell’apartheid e con il mito di Nelson Mandela.

Domenica 11 accogliamo alle 17.30 Jan Carson: nata nell’Irlanda del Nord, originaria di Ballymena, da sempre roccaforte unionista e abitata da una popolazione in netta prevalenza protestante (fra i centri più colpiti dal conflitto nordirlandese) oggi vive e lavora a Belfast. È specializzata nella realizzazione di progetti artistici ed eventi con persone anziane, in particolare con la demenza, capace nei suoi romanzi di affrontare temi che ci riguardano e colpiscono tutti.

Ed ancora domenica, ma alle 19.30, in una giornata dunque tutta irlandese, una delle eroine dell’Arcadia: Anne Griffin, dublinese con un passato da libraia alle spalle, ha incantato i lettori con due romanzi capaci di emozionare ed intrattenere al contempo, recepiti con un entusiasmo senza eguali dai nostri lettori e per i quali è scattato il fenomeno del passaparola.

Costi

L’Arcadia non riceve contributi pubblici di sorta, diretti o indiretti ed organizza gli incontri con le sue sole forze e con la partecipazione degli editori coinvolti.
È consigliata la prenotazione, da effettuarsi chiamando lo 0464.755021 o scrivendo a info@libreriarcadia.com .
È richiesto un contributo di 3€ a persona che sarà interamente restituito in caso di acquisto di una copia dei libri presentati.