Il castello delle meraviglie 2016
Un cartellone che unisce musica, danze acrobatiche e giocoleria, rappresentazioni site-specific, buffet con cibi della tradizione o a tema, come nell’antico banchettare rinascimentale
La proposta presenta, quale comune denominatore, la ricerca di spettacoli o animazioni che reinterpretino e rinnovino le forme di intrattenimento antiche delle corti nobiliari, proponendo appunto il tema della meraviglia, dell’insolito e del conviviale. Musica, danze acrobatiche e giocoleria, rappresentazioni site-specific, buffet con cibi della tradizione o a tema, come nell’antico banchettare rinascimentale; sono questi gli elementi che vengono privilegiati e ribaditi.
L’idea principiata con le visite in costume al castello e con gli assaggi di eccellenze agroalimentari e di musica antica e con lo spettacolo di danza aerea sulla torre grande (a ricordo degli antichi acrobati e saltimbanchi che frequentavano le corti), proseguirà quindi nel 2016 con un calendario estivo di spettacoli di “arte varia”, talora al tramonto, talora al buio della sera, che animeranno il prato della Lizza e l’area storica del castello.
Nove serate di spettacoli e animazioni, talora in fascia tardo-pomeridiana (dalle 18 alle 20), talora in fascia serale (dopo le 21). L'edizione 2016 ripercorre e declina con maggiore respiro gli elementi essenziali sperimentati nell’edizione di prova attuata nel 2015. Le corti, in particolare quelle rinascimentali, prevedevano spettacoli di giocoleria e saltimbanchi, danze e musiche raffinate spesso espressione di mondi più lontani, teatro e maschere, banchetti con cibi meravigliosi o inusuali legati a temi intriganti e giochi sempre nuovi; per questo motivo, negli spettacoli proposti si propongono le medesime atmosfere, ma reinterpretate e rinnovate con azioni contemporanee. La ricerca del nuovo, del mai visto, era del resto la principale delle attrattive per qualsiasi spettacolo antico.
organizzazione: Comuni di Arco e di Riva del Garda, Provincia autonoma di Trento Servizio Attività Culturali e Rete Trentina dei Castelli.