Dialoghi di frontiera 2016
Malattie e guarigioni
«Dialoghi di frontiera» è una proposta culturale che intende attualizzare entro i contesti problematici dell’oggi la grande lezione di coraggio intellettuale e di apertura dialogica testimoniata a suo tempo da Antonio Rosmini (1797-1855). È un’occasione di informazione e dibattito su tematiche di grande attualità per singoli, gruppi, associazioni della città. Ogni incontro è aperto al contributo pensoso di credenti e non credenti, nella convinzione che solo attraverso il confronto e la ricerca cresce l’umanità di ciascuno.
L’edizione 2016 dei «Dialoghi» è dedicata al tema “Malattia e guarigione”. Come quel personaggio mitologico che aveva ottenuto l’immortalità dimenticandosi però di chiedere anche l’eterna giovinezza, oggi vediamo con orrore e combattiamo a ogni costo l’apparire sul nostro corpo dei segni della vecchiaia e del disfacimento: creme, palestra, diete e il ricorso alla chirurgia estetica sono le eloquenti testimonianze del nostro sforzo collettivo di arrestare le lancette del tempo, di bandire la vecchiaia, la malattia e la morte da una società pseudo-giovanilistica ed efficientista.
Non solo però la malattia del corpo ci inquieta. Anche quella della mente, la perdita delle capacità cognitive e relazionali ci angoscia e sgomenta. La malattia dell’anima è poi il corollario di un contesto sociale che fatica a trovare e costruire percorsi di senso… L’angoscia di fronte alla morbilità è, a ben vedere, l’angoscia di fronte al non-senso, all’assurdo, a ciò che non vogliamo affrontare e cancelliamo dalla nostra vista.
Coperta dal velo ipocritamente pudico della privacy, allontaniamo sempre più la malattia dalle nostre comunità e mandiamo i malati a morire asetticamente soli, in stanze d’ospedale che, se hanno certamente l’irrinunciabile scopo di garantire loro un ambiente sterilizzato, preservano in qualche modo anche noi dal contagio non solo con la malattia, ma anche con la morbilità…