Concerti degli studenti del Conservatorio F.A. Bonporti
Un vero e proprio fiume di musica si riversa dal Conservatorio Bonporti nelle prossime due settimane quasi a compensare il digiuno forzato dall’emergenza COVID
Un denso calendario di appuntamenti concertistici vedrà protagonisti a Trento e Riva del Garda gli studenti del Bonporti, cominciando da lunedì 28 settmbre (ore 17.30) quando nell’Aula Magna della sede trentina in Via Giovanni Bosco si esibiranno i pianisti delle classi di Nicoletta Antoniacomi e Massimiliano Mainolfi, mentre in quasi contemporanea (ore 18.00 ) a Riva del Garda nell’Auditorium del Conservatorio benacense saranno di scena gli studenti pianisti della prof.ssa Bruna Pulini.
Di qui in poi il florilegio di appuntamenti a Trento porta anche fuori dalle mura dell’istituzione: alla sala delle Marangonerie del Castello del Buonconsiglio (29 settembre e 1 ottobre) e alla Sala Filarmonica (30 settembre per i fiati e la musica da camera, 1 ottobre per il barocco). Nel contempo a Riva si esibiranno gli studenti chitarristi (30 settembre), a Trento le sei corde saranno il 2.
Ai concerti pomeridiani si alternano quelli serali (alle ore 21.00) con moltissima musica da camera: il 2 e il 3 ottobre alla Sala Filarmonica il Novecento dei grandi moderni nella combinazione del duo con pianoforte tra voce, flauto, violino, clarinetto, arpa. Sempre alla Sala Filarmonica torna il barocco (domenica 4 ottobre alle 17.30) con i violini della classe di Marco Serino e i concerti di Telemann.
La rassegna si concluderà a Trento il 13 ottobre (ore 21.00) alla Chiesa del Seminario minore con un Omaggio al compositore trentino Francesco Antonio Bonporti (musiche sue e del coetaneo J.S. Bach) cui è intitolato il Conservatorio, tributato dall’ensemble – organico dell’orchestra - che ne porta il nome.
Un assaggio quest’ultimo dei festeggiamenti per gli anniversari del Conservatorio: 40 anni per Trento, 50 per Riva, che saranno poi ricordati nella prossima primavera con una più articolata specifica manifestazione. Ma ci sono molte altre iniziative nel programma di lavoro del direttore, appena rieletto al secondo mandato triennale, Massimiliano Rizzoli. Intanto l’organizzazione dell’attività didattica per il nuovo anno accademico che, dice, “comincerà regolarmente il 2 novembre con tutte le lezioni in presenza”.
E sotto i migliori auscipi se, in controtendenza rispetto all’Università, le richieste di iscrizione sono aumentate notevolmente. “Segno – aggiunge Rizzoli con soddisfazione – che abbiamo lavorato bene negli scorsi tre anni: abbiamo 194 richieste di ammissione di cui 150 per il triennio”.
Ossia per la fascia universitaria del Conservatorio che quindi sempre più punta a diventare una istituzione esclusivamente accademica. Quali le preferenze in queste richieste? “Tante richieste per il violino – dice Rizzoli – per la didattica della musica e per i corsi di popular music, che attirano studenti da tutta Italia evidentemente per la qualità della didattica.Qualità deve essere il motto del Conservatorio per il presente e il futuro, così come ci viene riconosciuta dalla PAT che ci ha rinnovato la fiducia”.
Sul fronte organizzativo, le attese si concentrano sulla prossima disponibilità della sala da concerti che “anche grazie al lavoro certosino del Presidente, sarà pronta in pochi mesi” e, con il nuovissimo Steinway gran coda “andremo a prenderlo ad Amburgo, alla casa madre” – conferma Rizzoli - costituirà uno spazio degno per ospitare la vivacissima attività artistica del Conservatorio Bonporti.