101ª Stagione dei Concerti e Stagione Sinfonica

Musica

Arrivata al 101° anno di vita, la Stagione dei Concerti è quella che accompagna la vita dell’Associazione fin dalla sua fondazione: 14 appuntamenti dedicati alla musica da camera, che vedono ospiti sul palco della storica Sala Filarmonica i più affermati interpreti dell’odierna scena musicale nazionale e internazionale. Accanto ad essa, nasce la Stagione Sinfonica: 6 concerti dedicati al repertorio sinfonico, in collaborazione con l’Orchestra Haydn e con alcune importanti realtà italiane, tra cui l’Orchestra del Teatro Olimpico e Theresia Orchestra.

L’apertura è affidata per mercoledì 2 novembre 2022 a Giuseppe Gibboni, vincitore del Concorso Paganini, ventunenne salernitano che è riuscito a riportare il premio in Italia dopo ben 24 anni. Ci propone un recital per violino solo che, partendo da Bach, approda agli esiti più virtuosi , con Ysaÿe e Šnitke, senza dimenticare l’inossidabile Nicolò Paganini.
Lunedì 7 novembre 2022, l’incredibile affiatamento del Silver Garburg Piano Duo ci accompagna nel mondo delle fiabe: dapprima nel magico universo shakespeariano, popolato da fate e folletti, del Sogno di una notte di mezza estate visto attraverso gli occhi di Felix Mendelssohn. Ci immergiamo poi nel folklore russo, dove incontriamo la marionetta Petruška, umanizzata dentro una piazza in fiera popolata da molte figure particolari e caratteristiche.
Primo appuntamento con il mondo dell’orchestra: domenica 13 novembre 2022 è il grande M° Alexander Lonquich che dirige il Coro della Schola San Rocco e le Orchestre del Teatro Olimpico di Vicenza e Filarmonica Settenovecento nella Messa in do minore K427 di Mozart, capolavoro sacro grandioso ma a tratti tenero e dolce: da parte del compositore, una sorta di offerta votiva per superare le avversità che si frapponevano al matrimonio con Constanze e insieme un beneaugurante dono di nozze a una donna che forse non comprese mai del tutto il suo genio, ma in compenso aveva “il cuore più gentile del mondo”.
Un salto temporale tra capolavori ci conduce all’appuntamento di venerdì 25 novembre 2022, dove incontriamo Pierrot lunaire di Schönberg proposto da Alessandro Maria Carnelli con il suo ensemble: un Pierrot stralunato, inquieto, cattivo e malinconico come non mai. Spesso eseguito come pezzo da concerto, qui ritorna alla sua vocazione scenica originaria e viene preceduto da una scelta di Lieder di Mahler i cui aspetti infantili e grotteschi mostrano la forte continuità tra Mahler e Schönberg.
Tre gli appuntamenti che chiudono l’anno: martedì 6 dicembre 2022 ospitiamo Andrea De Vitis, uno dei talenti italiani della chitarra classica, in un programma che accosta preludi e variazioni passando da grandi maestri come Ponce, Castelnuovo Tedesco e Bach alla contemporaneità di Murail.
Martedì 13 dicembre 2022 l’Orchestra Haydn, compagine regionale, guidata da Giordano Bellincampi, propone un programma in costante movimento tra sacro e profano, comunque legato alla dimensione spirituale. La Sinfonia n. 30 di Haydn costituisce un esempio di musica profana che guarda alla musica sacra; la quasi coeva composizione mozartiana Exsultate, jubilate KV165 è al contrario un caso di musica sacra che tende al profano. Chiude il programma la Sinfonia n. 2 di Beethoven, composta in uno dei momenti più dolorosi e scoraggianti della vita del compositore: la sua risposta più intima è una resa totale alla vocazione creativa.
Venerdì 16 dicembre 2022 è la volta dell’arpista Isabelle Moretti: dopo una carriera che l’ha portata ai vertici mondiali dell’interpretazione musicale, l’artista ha sviluppato in questi ultimi anni un’acuta consapevolezza verso le problematiche ecologiche. La sua missione di musicista è quindi diventata strettamente legata alla difesa e alla condivisione delle convinzioni che la guidano.
Inauguriamo l’anno nuovo con una giovane formazione cameristica italiana, Hefest Piano Quartet: mercoledì 11 gennaio 2023 ci presenteranno un concerto composito, in cui vengono affiancati compositori statunitensi al celebre Quartetto n. 2 op. 87 di Dvořák.
Un’altra giovane formazione chiude il mese, martedì 24 gennaio 2023: si tratta dei quattro virtuosi che compongono il vision string quartet, vincitori indiscussi di tutti i premi sia al Concorso Mendelssohn di Berlino che al Concorso di Ginevra nel 2016; sono tra i pochi giovani quartetti che salgono sul palco suonando a memoria, ispirandosi ai grandi esecutori del passato. La loro vorace curiosità li spinge a proporre accostamenti arditi tra il repertorio tradizionale della loro formazione e la musica pop: la sala da concerto all’improvviso si trasforma in un palcoscenico dominato da atmosfere e suoni che apparentemente niente hanno a che fare con il repertorio classico. Solo apparentemente: il vision string quartet domina tutto con grande coerenza e incredibile abilità tecnica, riuscendo a far apparire legami inaspettati tra repertori molto diversi.
Il pianista Alberto Nosè, vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, ci propone giovedì 2 febbraio 2023, un concerto che si apre con le quattro Ballate di Chopin: la loro dimensione narrativa e leggendaria ci conduce verso l’altro capolavoro proposto, i Quadri di un’esposizione di Musorgskij. Una delle più celebri composizioni di tutti i tempi, incarna un continuo ricercare e sperimentare l'animo popolare russo.
Martedì 14 febbraio 2023, un’occasione per festeggiare S. Valentino con l’Amai Quartet, formazione vincitrice nell’autunno 2021 del 1° Concorso “Pietro Marzani”. La prima parte del concerto è interamente dedicata ai due più importanti compositori italiani, anche se solitamente conosciuti per la musica vocale: Puccini e Verdi. Nella seconda parte, una mirabile prova quartettistica di Johannes Brahms.
Nuovo appuntamento con l’orchestra domenica 26 febbraio 2023: al Teatro Zandonai ospitiamo Theresia Orchestra, ad oggi l’unica orchestra giovanile internazionale che si dedica espressamente al repertorio classico su strumenti d’epoca, in questa occasione diretta dal M° Giovanni Antonini. Ci propongono un programma tutto beethoveniano, con il violino solista di Dmitry Smirnov.
Natalie Clein, la “signora del violoncello”, artista britannica di fama internazionale, si esibisce in Sala Filarmonica venerdì 3 marzo 2023 affiancata dalla pianista armena Marianna Shirinyan, in un appuntamento dedicato alla musica europea del Novecento, dal tardo romanticismo di Rachmaninov al tributo all’antico di Rebecca Clarke, toccando poi il rapporto con la cultura ebraica.
Mercoledì 15 marzo 2023 appuntamento con l’Atos Trio, di cui il Detroit Free Press ha scritto: “Tre voci, un unico suono: è una perfetta unità di fraseggio, suono, sentire e interpretazione che distigue Atos Trio da tutte le altre formazioni di questo tipo”. Si confronta con Schumann, Brahms e Mendelssohn, artisti legati da stima e amicizia, che nei brani qui proposti affrontano – ognuno secondo una propria personale via – la composizione per trio con pianoforte.

“Voglio difendere il diritto di ridere nella musica seria.” Con questa frase Šostakovič rivendicava la volontà di impersonare emozioni che affermavano la vita, le inclinazioni e gli stati d'animo comici e fortemente umoristici. Queste atmosfere si ritrovano spesso nel Concerto op. 35, che assieme alla Sinfonia “degli addii” di Haydn compone il programma che giovedì 23 marzo 2023 vede all’opera Marco Braito alla tromba, Calogero Di Liberto al pianoforte e l’Orchestra Filarmonica Settenovecento concertata da Filippo Lama.
Barnabás Kelemen, ungherese, è uno dei violinisti di riferimento sul panorama internazionale. Il suo stile è appassionato e versatile, la sua tecnica virtuosa e dinamica. Accompagnato dal
connazionale Mihály Berecz, giovedì 13 aprile 2023 presenta quattro pietre miliari del repertorio
per violino e pianoforte, da Mozart a Schubert, da Ravel a Bartók.
Nuovo appuntamento con l’Orchestra Filarmonica Settenovecento, qui guidata da Marco Alibrando, mercoledì 19 aprile 2023 al Teatro Zandonai, in un programma che affianca Beethoven e Schumann. Il concerto per violoncello di quest’ultimo è qui interpretato da Stefano Bruno, solista classe 2000 con una promettente carriera all’orizzonte.
Venerdì 28 aprile 2023, con piacere ospitiamo in Stagione Aron Chiesa, figlio del compositore Renato, a cui l’Associazione Filarmonica e tutta la città di Rovereto sono molto legate. Nato nel 1996, Aron è primo clarinetto presso la Sinfonieorchester di Basilea. Il concerto si apre con un brano scritto proprio dal padre, Berakah per clarinetto solo, che in ebraico significa “benedizione”. Il giovane e talentuoso clarinettista si metterà quindi alla prova, assieme al pianista Michelangelo Carbonara, affrontando il grande repertorio per questa formazione.
Sabato 6 maggio 2023, il concerto proposto dall’Orchestra Haydn guidata da Min Chung si articola in due capolavori dell’Ottocento musicale. L’Italiana di Mendelssohn è “l'espressione di un felicissimo equilibrio spirituale, in cui i termini di classico e di romantico si fondono e si integrano magnificamente in una sintesi di vivaci colori mediterranei e di autunnali sentimenti nordici”. Accanto a lui Brahms, con una composizione brillante, serena, che ha dimenticato le turbolenze interiori degli anni giovanili.
La Stagione si chiude martedì 9 maggio 2023 con il soprano ungherese Polina Pasztircsák, vincitrice nel 2009 del primo premio al Concorso Internazionale di Ginevra e qui accompagnata al pianoforte da Jan Philip Schulze. Ci propongono un viaggio vocale nelle capitali europee attraversate dal mitico Orient Express.

Costi

Intero € 12,00
Ridotto € 8,00
Soci e socie dell’Associazione, giovani (nati 1988-1996), senior (nati fino al 1957), insegnanti, abbonati alla Stagione Teatrale del Comune, promo speciali

Speciale € 4,00
Nati dal 1997, disabili, promo scuole musicali e conservatorio

Biglietto famiglia
1 minore + 1 adulto accompagnatore € 12,00
1 minore + 2 adulti accompagnatori € 16,00
I biglietti prenotati possono essere ritirati il giorno stesso dello spettacolo presso la sede dei concerti tra le ore 20.00 e le ore 20.30.
La prenotazione, raccomandata, può essere effettuata via email a biglietteria@filarmonicarovereto.it o via telefono al numero 379 2823609 (lun-ven 16-19; sab 10-13; nei giorni di concerto 10-13 e 15-inizio concerto)