Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas
L’ampia area è costituita da spazi ed edifici pubblici e privati: un lungo tratto del muro della cinta urbica orientale con una torre trasformata in età imperiale in porta urbica, un esteso segmento di strada pavimentata con grandi lastre di pietra rossa locale.
Duemila anni di storia, 1.700 mq di città romana in un allestimento affascinante e suggestivo, esito degli scavi archeologici effettuati in occasione del restauro e dell’ampliamento del Teatro Sociale (1990-2000). L’ampia area è costituita da spazi ed edifici pubblici e privati: un lungo tratto del muro della cinta urbica orientale con una torre trasformata in età imperiale in porta urbica, un esteso segmento di strada pavimentata con grandi lastre di pietra rossa locale. Al di sotto dell’impianto stradale sono stati riportati in luce vari condotti riferibili ad un’articolata rete fognaria. Sono visibili anche alcune parti di abitazioni con ambienti domestici, pavimenti decorati con mosaici, stanze con sistemi di riscaldamento a pavimento, cortili, un pozzo perfettamente conservato e la bottega di un vetraio. L’acronimo “S.A.S.S.” (Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas), ricorda l’antico quartiere cittadino denominato Sas, in parte raso al suolo negli anni ‘30 del secolo scorso per fare spazio alla piazza intitolata a Cesare Battisti.
Il S.A.S.S. non è solo un’area archeologica, ma ospita anche attività didattica, incontri, conferenze, mostre e spettacoli.
Presso il S.A.S.S. oltre ai resti della Tridentum romana è visibile anche il video “Dentro Trento”, un viaggio a ritroso nel tempo con ricostruzioni dell’area archeologica con tecniche di realtà virtuale per immergersi nell’atmosfera della Trento del tempo dei Romani. Dai resti visibili ancora oggi prendono forma le torri di accesso alla città con il muro di cinta, le strade, le botteghe artigiane e gli ambienti domestici della domus della quale si possono ammirare i pregevoli mosaici. Il video mostra il sovrapporsi attraverso i secoli dei differenti elementi urbanistici fino alla configurazione della città odierna.
Vedi il video con la ricostruzione virtuale della città romana Dentro Trento
GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 23 e 24 settembre 2023
Vedi gli appuntamenti:
Durante l'anno scolastico il sito archeologico offre attività e percorsi didattici per le scuole.
Vedi i percorsi e i laboratori didattici per le scuole A scuola con l'archeologia
Coppia stereoscopica. Cent'anni (o quasi) di Trento nello sguardo di Sergio Perdomi e Luca Chistè
Coppia stereoscopica. Cent'anni (o quasi) di Trento nello sguardo di Sergio Perdomi e Luca Chistè, visitabile dal 10 giugno al 29 ottobre 2023 allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, è la sezione spin-off della mostra “Sergio Perdomi (1887-1935). Il fotografo della Venezia Tridentina” in corso al Castello del Buonconsiglio. La sezione ospitata al S.A.S.S. mette a confronto le vedute urbane di Perdomi con le fotografie riprese oggi, in identiche condizioni, dal fotografo Luca Chistè: un percorso a chilometri zero che si dilata invece di cento anni nel tempo; una stereoscopia sui generis che non coglie la tridimensionalità ma la mutabilità degli spazi sotto le spinte della storia e delle umane necessità.
Ostriche e vino. In cucina con gli antichi romani
Nel sito è visitabile la mostra “Ostriche e vino. In cucina con gli antichi romani” un excursus sull'alimentazione sulle sponde dell'Adige in età romana con reperti inediti e curiosità.
La memoria nel ghiaccio. Archeologia della Grande Guerra a Punta Linke
È stata prorogata fino al 7 gennaio 2024 la mostra "La memoria nel ghiaccio. Archeologia della Grande Guerra a Punta Linke" ospitata nel sito, che documenta con fotografie e reperti gli interventi di recupero dai ghiacci dell’Ortles-Cevedale delle strutture della Prima guerra mondiale, condotti dagli archeologi nel sito di Punta Linke a 3.629 metri di altitudine.
Scopri di più: La memoria nel ghiaccio
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Trentino da esplorare per tutti
Scoprite Trento e il S.A.S.S. con una guida adatta a tutti grazie al progetto “Trentino da esplorare per tutti” realizzato da HandiCREA con il sostegno del Comune di Trento. Nel video è presente la traduzione in linguaggio LIS (Lingua dei segni italiana) e la possibilità di scelta di audio-guida e/o sotto titolatura in italiano, inglese e tedesco.
Guarda il video e scopri l'accessibilità: Trentino da esplorare per tutti S.A.S.S.
- Vedi anche
Scopri, esplora, conosci #ilmuseoacasatua
Vi invitiamo a compiere un viaggio virtuale a ritroso nel tempo per conoscere la storia antica del Trentino, scoprendo assieme a noi, passo dopo passo, il percorso espositivo.
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Note sull'accessibilità del sito
Visita per la persona con disabilità e il suo accompagnatore gratuita
(Non è necessario mostrare all’ingresso nessuna documentazione che testimonia la propria patologia)
È bene avvisare in precedenza in caso di visitatori con disabilità.
A richiesta possono essere effettuate visite guidate per persone con disabilità.
Lo stallo indicato si trova in via Manci. Ingresso principale con 26 gradini alti 16 cm. L’entrata allo spazio archeologico indicata è quella senza barriere e si trova sul retro del Teatro Sociale, è con ascensore (utilizzabile su richiesta chiamando il numero 0461-230171). I percorsi interni dello spazio archeologico presentano pendenze varie da un minimo del 9% ad un massimo del 17%; alcune aree sono precedute da gradini con altezza massima di 14 cm. Le due sale conferenza sono accessibili; al loro interno un pannello video mostra la ricostruzione virtuale dell'antica città e parte delle aree non accessibili.
Rilevazioni eseguite dal personale della Cooperativa HandiCREA
a cura di Ufficio beni archeologici