Tre sorelle
La Stagione
Argot produzioni
Tre sorelle
di Anton Cechov
regia di Maurizio Panici
con Pamela Villoresi, Valeria Ciangottini, Renato Campese
Tre sorelle di Anton Checov. Dice il regista Maurizio Panici: Mettere in scena oggi Tre sorelle è squarciare il velo della forma, ridere delle vuote cornici delle tristi consuetudini, dei buoni propositi - mai portati a compimento. Cechov è il padre di una drammaturgia del "presente" la sua folla di personaggi è paragonabile ai grandi affreschi goldoniani, e come Goldoni ci fa sorridere di questa nostra goffa umanità, lo fa con affetto, mai con cattiveria, con ricchezza e colore. Valeria Ciangottini e Pamela Villoresi in scena.
Tre sorelle è la storia di un'assenza, un vuoto da riempire, una condizione da cambiare, e l'impossibilità di farlo, di determinare un cambiamento; è proprio questa condizione che rende il testo così attuale. In questo continuo girare a vuoto, in questa perenne promessa di una società migliore, in questo inutile "ripetersi" sta il sorriso sardonico e acuto, l'ironia feroce dei personaggi, che fa di Cechov un grande ritratti sta di anime, tanto quanto lo fu Goldoni per il Settecento.
Per Cechov, osservare questa umanità., questo inutile rincorrersi o aspettare un Godot che non arriverà mai, dà l'avvio al dramma del Novecento e ai suoi protagonisti con i tristi rituali quotidiani, le piccole ipocrisie, i falsi proponimenti.
Mettere in scena oggi Tre Sorelle è squarciare il velo della forma, ridere delle vuote cornici delle tristi consuetudini, dei buoni propositi - mai portati a compimento. Cechov è il padre di una drammaturgia del 'presente', della ricerca dell'attimo, dello stare in ascolto; la sua folla di personaggi è paragonabile ai grandi affreschi goldoniani, e come Goldoni ci fa sorridere di questa nostra goffa umanità, lo fa con affetto, mai con cattiveria, con ricchezza e colore.
Per tutto questo è oggi importante allestire uno spettacolo come Tre sorelle accompagnando i protagonisti verso un 'niente' così pieno di significato.
Maurizio Panici
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara