The Great Gulliver Show

Teatro

La scuola va a teatro

Scuola dell'infanzia
Classi I, II e III della scuola primaria

Teatri Soffiati - Finisterrae Teatri
The Great Gulliver Show
di e con Alessio Kogoj e Giacomo Anderle

“I viaggi di Gulliver” di Jonathan Swift narra, in forma autobiografica, le straordinarie avventure di un medico di bordo, Lemuel Gulliver appunto, alle prese con paesi e incontri fantastici. L'intento dell'autore era in realtà di colpire attraverso la satira i numerosi difetti della società inglese dei primi Settecento. Ma c'è un altro aspetto che rende l'opera di Swift importante: la dimensione fantastica particolarmente sviluppata e felice, con la creazione di mondi straordinari, di personaggi incredibili e divertenti. Proprio la dimensione fantastica è la chiave scelta nella creazione dello spettacolo che intrapprende la strada della scoperta poetica. Gulliver è un viaggiatore incantato, non fugge davanti ai mondi paradossali che incontra, ma si lascia condurre al loro interno, proprio come un bambino piccolo può essere attirato da un luccichio insolito, da un movimento, una musica... E proprio come un bambino, Gulliver è curioso, non ha pregiudizi, e con le sue osservazioni e le sue reazioni può mettere inconsapevolmente e lievemente il dito lì, dove il dente duole: nella diffidenza, nella paura del nuovo, dello sconosciuto, della diversità, nella difficoltà di stare e giocare insieme.
Durante lo spettacolo, costruito come una sorta di Circo delle Meraviglie, ai bambini verrà proposto un viaggio immaginario attraverso mondi in cui proporzioni e leggi sono in continuo mutamento, in cui le forme si modificano continuamente; un viaggio di immagini, di suoni e di sensazioni in cui i bambini si trovano immersi, condotti per mano da comici imbonitori un po' cialtroni, un po' filosofi, alla scoperta di tanti mondi possibili.

Tecniche usate: teatro d'attore, clownerie, musica e piccole magie


organizzazione: Teatro delle Quisquilie