Terre di mare

Teatro Mistral
Poesie di mare e Fado in musica
Liberamente ispirato a "Oceano mare" di Alessandro Baricco
Con Luigi Marangoni e Livia Carmignani. Regia di Livia Carmignani
Musiche di Carlo Moser
Regia di Livia Carmignani

Poesia, fado e musica. Tali forze si fondono assieme grazie ad un denominatore comune: il mare. In una scenografia essenziale si rincorrono e danzano un pittore e una donna misteriosa, personaggi che prendono le mosse dal romanzo di Alessandro Baricco. Entrambi sono "costretti" a guardare l'Oceano e ad ascoltarlo. Essi si scrivono, si desiderano, ma non si incontrano mai. Questo tenue filo narrativo percorre tutta l'opera e sottende al cuore vero dello spettacolo.
Poesie di grandi poeti che hanno vissuto, respirato e cantato le città di mare da Pascoli a Montale, Saba, D'Annunzio, Penna per arrivare a Fernando Pessoa nella patria del fado. Il fado è una maniera di sentire che esprime l'animo popolare portoghese, cantando i sentimenti, i dolori le gioie della vita di ogni giorno. Soprattutto il fado canta il mare, le scoperte dei grandi navigatori, i naufragi, le barche dei pescatori che non fanno ritorno, la pena degli emigranti.
Le musiche originali (fisarmonica e pianoforte), come il fado, esprimono la "saudade", sentimento indefinito che sta fra il rimpianto, l’inquietudine, il sogno e la nostalgia.