Taglio del nastro teatro di Meano e spettacolo "Terra di nessuno"
di Eraldo Baldini
produzione Teatro Instabile di Meano
regia Sergio Bortolotti
con Luca Santuari, Kristian Civetta, Silvio De Simone, Nicola Merci
luci, fotografia, audio e ricerche musicali di Stefano Bassetti, Paolo Nones e Andrea Volani
scenografie Paolo Nones, Renzo Merci e Thomas Donati
costumi Diana Sinigaglia, Katia Bonmassar e Renzo Merci
Il T.I.M., Teatro Instabile di Meano, inaugura il palco del nuovo teatro con un tema caro fin dagli esordi: quello della guerra, della sua assurdità e dei truci risvolti che lascia nell’animo umano. Volendo ricordare la Grande guerra in occasione del suo centenario, il T.I.M. ha cercato di farlo andando a cercare una storia che ne parlasse attraverso le persone, sottolineando la fragilità psicologica che essa determinò su quel brulicare di uomini, piccoli puntini neri dentro chilometri di trincee. Uno spettacolo ad alta tensione, che prova a trasporre il “fiato corto” che possiede anche il romanzo noir originale, scritto magistralmente da Eraldo Baldini, uno dei maggiori talenti del genere in Italia. Un romanzo tagliente come un pugnale, teso e claustrofobico come una notte in trincea, tenebroso come una foresta stregata, che trascina il lettore, e in questo caso lo spettatore, in una spirale di mistero e d’angoscia, ma anche di dolorosa riflessione…
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti. I biglietti possono essere ritirati presso la biglietteria del teatro il 9 gennaio dalle 11 alle 20.45. Saranno consegnati al massimo 4 biglietti a testa.