Storie migranti

Teatro

Storie a memoria
Castelli e forti, ville e borghi del Trentino
La Memoria dei Luoghi

Compagnia delle Arti
Storie migranti

Il tema affrontato, l'emigrazione, dal Trentino verso l'America nel periodo compreso tra il 1870 e il 1914. L'argomento permette di stabilire un collegamento con un evento di ampia portata quale fu l'emigrazione italiana ed europea, e si presta inoltre ad una riflessione storicamente motivata sulla nuova ondata migratoria di extracomunitari.

La rassegna “Storie a Memoria – Castelli e forti, ville e borghi del Trentino” – organizzata dall’assessorato alla Cultura, Rapporti europei e Cooperazione della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara, il Museo Castello del Buonconsiglio e la Fondazione Museo storico del Trentino – si concluderà martedì 25 agosto con uno spettacolo - "Storie migranti" - in programma nell’atrio della Stazione ferroviaria di Trento. L’evento scenico è inserito nel progetto “La Memoria dei luoghi”. Ore 21.00 , ingresso libero.

La notte di San Silvestro: nel giorno della festa collettiva, alla stazione ferroviaria di Trento si incontrano le storie di alcune persone che, nello stesso momento, vi si trovano a transitare. C’è un ragazzo trentino in partenza per l’estero per motivi di studio, ci sono alcuni stranieri venuti in città in cerca di lavoro.
Partendo dalle testimonianze di queste persone, che raccontano storie di oggi, l’azione scenica ci porta a ritroso nel tempo, al fenomeno migratorio che, nel periodo compreso tra il 1870 e il 1914, coinvolse in Trentino migliaia di persone. Il loro esodo è raccontato attraverso la rielaborazione drammaturgica, curata da Gabriele Penner, di lettere, documenti e testimonianze, in parte reperite negli archivi del Museo Storico del Trentino.
Lo spettacolo, realizzato dalla “Compagnia delle Arti” in collaborazione con Centostazioni, riporta alla memoria un evento di ampia portata quale fu l'emigrazione italiana ed europea del secolo scorso, ma si presta anche ad una riflessione storicamente motivata sulla nuova ondata migratoria di extracomunitari che sta interessando le nostre città. E l’atrio della stazione ferroviaria di Trento, che fu in passato luogo di partenza per molti trentini diretti all’estero, ma che è anche punto d’arrivo per i migranti di oggi, sarà al tempo stesso platea e palcoscenico.
In scena, per la regia di Gabriele Penner (che darà voce anche al personaggio del giovane migrante trentino), saranno Andrea Franzoi e Mauro Gaddo (gli stranieri), Bruno Vanzo e Giuliana Germani (le voci del passato).

Informazioni Centro Servizi Culturali S. Chiara tel. 0461 213834 - 213811 • Ingresso libero
In collaborazione con Cento Stazioni


organizzazione: P.A.T. Assessorato alla Cultura, Rapporti europei e Cooperazione Servizio Attività Culturali