Storie di uomini. Un anno sull'altipiano
Un'altra stagione
Compagnia Arditodesìo
Storie di uomini. Un anno sull'altipiano
con Andrea Brunello
composizione e adattamento musiche di Andrea Lucchi
luci di Simone Brussa
drammaturgia di Andrea Brunello
regia di Michele Ciardulli
Lo spettacolo ripercorre le vicende dei protagonisti del capolavoro di Emilio Lussu sulla vita dei soldati in trincea durante la Grande Guerra. In tutti spicca l'umanità schiacciante, la dignità, la capacità di sopportazione.
Non si vuole negare l'orrore della guerra, anzi questo viene condannato con tutta la forza, ma allo stesso tempo è importante ricordare che è proprio nei momenti di crisi che si materializzano gli istinti peggiori e migliori degli uomini.
Lo spettacolo rilegge le vicende dei soldati italiani impegnati nelle grandi battaglie che si svolsero sugli Altipiani trentino-veneti tra il giugno del 1916 e il luglio 1917; ma anche quelle per molti aspetti analoghe dei reparti austroungarici che contrastarono la Brigata Sassari, mettendo così a fuoco il monito che da quella grande carneficina si leva contro i nazionalismi e i conflitti di lingua, nazionalità, religione, costumi.
Uno spettacolo che ci riporta in sintonia con la nostra storia più recente, per capire la nostra società di oggi, Storie di uomini non è un lavoro gratuitamente antimilitarista, ma piuttosto è una ricerca profonda di quali sono i codici di comportamento dell'animo umano nelle situazioni più estreme. Uno spettacolo durissimo e delicatissimo allo stesso tempo, a tratti ironico e lucidamente divertente, pensato per una stretta intimità con il pubblico in quella che vuole essere una riflessione collettiva sulla natura dell'animo umano.
- Stia comodo. Dove ha fatto la guerra, finora?
- Sempre con la brigata, sul Carso.
- È mai stato ferito?
- No, signor generale.
- Come, lei ha fatto tutta la guerra e non è stato mai ferito? Mai?
- Mai, signor generale.
- È molto strano. Come lei mi spiega codesto fatto?
Per caso lei sarebbe un timido?
- Credo di no.
- Lo crede o ne è sicuro?
- In guerra non si è sicuri di niente signor generale. Neppure di essere sicuri...
organizzazione: Teatro delle Quisquilie - ariaTeatro