Storie di uomini. Un anno sull'altipiano

Teatro

La compagnia Arditodesìo è lieta di invitarLa all’anteprima dello spettacolo Storie di Uomini tratto dal capolavoro di Emilio Lussu Un anno sull’Altipiano.
La compagnia con questo spettacolo, intende unire i temi cari al teatro d’impegno civile con le attuali riflessioni sulla nostra memoria storica. La nuova produzione, pur ancora informa di studio, ha già accolto pareri favorevoli ed ha attivato un progetto di collaborazione con il Centro Documentazione Luserna, per il quale lo spettacolo aprirà l’inaugurazione della mostra “Un anno sull’Altipiano” aperta tutti i giorni da aprile a novembre. Lo spettacolo sarà poi in tournée in molti teatri e luoghi di spettacolo dell'Altipiano, durante l'estate 2011.
L’anteprima, con piccolo rinfresco, si terrà presso il Teatro Portland di Trento il 10 Aprile 2011 alle ore 10.00.
Seguirà la conferenza stampa dove si presenterà lo spettacolo, la collaborazione con il Centro Documentazione di Luserna e la Tournée estiva.

Arditodesìo
Storie di uomini. Un anno sull'altipiano
da Emilio Lussu, drammaturgia di Andrea Brunello
regia Michele Ciardulli
con Andrea Brunello

Come è cambiata l’Italia da quelle che furono le macerie di una guerra scoppiata quasi 100 anni fa? In che modo oggi noi riconosciamo il valore di quella che fu una immane distruzione che diede l’avvio all’epoca moderna?
Storie di uomini intende raccontare le vicende dei protagonisti di Un Anno sull’Altipiano, di Emilio Lussu. Personaggi che spesso sono morti inutilmente, per il capriccio di un generale incompetente, per un destino di sorte sbagliata.
Ma anche uomini dall’enorme coraggio, che hanno dato la vita con la convinzione che esistono ideali superiori, che c’è un’etica e che valori come l’Amicizia, la Patria, l’Onore abbiano vera importanza.

Teatro civile, quindi, ma anche teatro di memoria. Per non dimenticare (senza retorica) e per mettere in prospettiva l’Italia che ci troviamo oggi, dove troppe volte si ha la sensazione che il sacrificio di questi uomini sia stato completamente invano.

Un teatro da raccontare nell’intimità di un piccolo spazio, dove il pubblico ha il dovere di sentirsi coinvolto, di partecipare attivamente a quella che vuole essere una riflessione collettiva: siamo ancora capaci, noi esseri del ventunesimo secolo, di provare una vera emozione per un ideale? Ci possiamo credere, veramente?


organizzazione: Arditodesìo - Portland nuovi orizzonti teatrali