Revisionismo storico e Neo-fascismo

Incontri e convegni

Paolo Berizzi, scrittore e giornalista di Repubblica

Francesco Filippi, storico della mentalità, autore e formatore

Carlo Greppi, storico, scrittore e fondatore dell'Associazione Deina

modera Alessandro Senatore, studente della triennale in Studi Internazionali

«Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte, e diventerà una verità». Così diceva Joseph Goebbels, gerarca nazista e ministro della Propaganda del Terzo Reich, e così funzionano anche i discorsi, gli argomenti, le retoriche del neo-fascismo italiano.

La storia viene revisionata. Si cancellano i crimini del colonialismo italiano. Si nega il ruolo di organizzazioni e movimenti neo-fascisti nella gestione di alcune realtà partitiche ed istituzionali. Si nasconde la pesante presenza di vie, piazze e monumenti intitolati ad alcune delle più importanti figure del ventennio fascista.

Dopo l'attacco di Forza Nuova alla sede della CGIL e gli orrori svelati dall'inchiesta sulla Lobby Nera, non possiamo non continuare ad interrogarci: l'Italia ha davvero fatto i conti con l'eredità del fascismo?

Per provare a darci una risposta, dialogheremo con chi ha messo la sua vita al servizio di questa domanda: Paolo Berizzi, Francesco Filippi e Carlo Greppi. Insieme, comprenderemo il fenomeno del revisionismo storico ed esploreremo criticamente il mondo dell'estrema destra italiana.

Costi

L'evento sarà gratuito, ma l'Aula Kessler potrà ospitare un numero limitato di persone. L'ingresso sarà consentito solo previa prenotazione. In caso di sforamento del numero consentito, la conferenza potrà essere seguita in modalità telematica.