Pavel Berman (violino), Alexander Mikhailuk (pianoforte)
L.v. Beethoven: Sonata n. 8 in sol maggiore op. 30 n. 3
S. Prokofiev: Sonata n. 2 in re maggiore op. 94
R. Schumann: Sonata n. 2 in re minore op. 121
M. Ravel: Tzigane
Nato a Mosca nel 1970, Pavel Berman inizia a suonare il violino all'età di cinque anni e a sette intraprende gli studi presso la Scuola Centrale di Musica del Conservatorio di Mosca, dove studia con Elena Sverdlova, Zinaida Gilels, Svetlana e Igor Bezrodny e più tardi alla Scuola Centrale di Musica. Durante il periodo di studi, si esibisce sia in assolo che accompagnato dalle maggiori orchestre russe interpretando la maggior parte delle composizioni per violino. Nel 1987, all'età di 17 anni, ottiene il secondo premio al concorso internazionale "N. Paganini" di Genova. Nel 1990 al Concorso internazionale per violino di Indianapolis vince il primo premio, il premio d'oro per i Capricci di Paganini e le Sonate di Ysaye ed il premio speciale per la migliore interpretazione. Nel 1992-93 approfondisce i suoi studi con Dorothy De Lay presso la Juilliard School di New York. In seguito saranno gli incontri con Isaac Stern a influire in maniera determinante sul suo percorso interpretativo. La sua attività di concertista lo ha portato ad esibirsi nelle maggiori sale quali la Carnegie Hall di New York, la Herculessaal a Monaco, il Théàtre des Champs-Elysées a Parigi; appare in recital con il padre, il celebre pianista Lazar Berman, con Boris Bekhterev e con numerose orchestre. Tra gli artisti con i quali è solito esibirsi, ricordiamo anche David Soyer, Nabuko Imai e Bruno Canino. Dal dicembre del 1997 è direttore musicale artistico dell'orchestra da camera Kaunas Chamber Orchestra. Suona un violino Guarneri del Gesù del 1736 (ex Muntz) gentilmente concessogli dalla Nippon Music Foundation di Tokyo.
Biglieeti in vendita dalle ore 19.00 del giorno dello spettacolo presso la Sala di via Verdi, 30 - Trento
organizzazione: Società Filarmonica Trento - con il sostegno di Comune di Trento, Provincia Autonoma di Trento, Ministero per i Beni e le Attività Culturali