PAD - Paesaggio Design

Mostra

PAD - Paesaggio Design
Quando paesaggio e disegno industriale si incontrano. La Cattedra Adalberto Libera dell’'Università di Trento promuove una esposizione/confronto di eccellenze. Per una nuova stagione di ricerca, sperimentazione e qualità estetica, il paesaggista Joao Nunes e il designer Diego Chilò in mostra a Palazzo Firmian. Inaugurazione giovedì prossimo, 27 novembre alle 17.30

Proporre un confronto sulla qualità del progetto, dalla dimensione del paesaggio a quella dell’'oggetto di design, per valorizzare architettura, paesaggio, urbanistica e disegno industriale. È questo l’'obiettivo di PAD – Paesaggio Design, l’'esposizione/confronto promossa dal Laboratorio/Osservatorio TALL del Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica dell’'Università di Trento, nell’'ambito delle attività collegate alla Cattedra di eccellenza Adalberto Libera. La mostra, inaugurata giovedì 27 novembre a Trento a Palazzo Firmian (Spazio Arte Unicredit, Via Galilei 1) rimarrà aperta e visitabile gratuitamente fino al 10 gennaio 2015. La scelta di far “incontrare” paesaggio e design è rivolta in primo luogo agli allievi dei corsi di progettazione dell’'Università, ma anche agli architetti, agli artigiani e a tutti i cittadini, con l'’intento di far comprendere il fascino intatto e le sfide ancora aperte del lavoro del progettista oggi, nelle sue diverse opportunità e dimensioni.
La mostra darà al visitatore la possibilità di ammirare alcuni originali lavori recenti di Joao Nunes, tra i più importanti paesaggisti internazionali, già titolare della Cattedra Libera dello scorso anno; ma anche oggetti pregiati, disegnati per Venini, Moretti e Nason, da Diego Chilò, designer di origine vicentina, coinvolto in alcune attività seminariali e di workshop dell'’Università di Trento. Due personalità ricche di esperienza, quelle di Nunes e Chilò, accomunate dal desiderio di sperimentare, di rischiare intorno al progetto e con il progetto, come strumento capace di cambiare la realtà intorno a noi, dai grandi paesaggi, ai piccoli o grandi oggetti della nostra quotidianità.
«In questo “gioco sapiente” dell’'architettura contemporanea, – spiega il coordinatore del corso di laurea Giuseppe Scaglione, – si chiude e si apre un interessante circuito di sperimentazioni sul progetto, che ha visto coinvolta da sempre in Italia e nel Trentino, l’'attività di maestri come Adalberto Libera e Fortunato Depero, i quali, dalla dimensione dell’'edificio e del paesaggio si sono spinti fino a quella del prodotto artigianale/industriale, attraverso il design.
La mostra, ospitata nelle magnifiche stanze affrescate a piano terra del Palazzo Firmian a Trento, è divisa in due sezioni, nella prima un ampio banco da lavoro, a centro della stanza, simulato con una ricostruzione in situ, propone lo studio del designer/maker Diego Chilò, con i suoi schizzi, i prototipi, i prodotti realizzati, che si offrono all’'osservatore. Nell’'altra, Joao Nunes, racconta, attraverso due video e una serie di grandi pannelli, la sfida del paesaggio contemporaneo, tra città e luoghi, con l'’idea di conferire valore, bellezza e qualità agli spazi del contemporaneo.
La mostra è accompagnata da un catalogo/multiplo in tiratura limitata, nel quale sono raccolti disegni originali e immagini di prototipi realizzati dai due progettisti. La sera dell'inaugurazione erano presenti, oltre ai due architetti, anche personalità del mondo culturale e accademico trentino e italiano, che presentavano il loro pensiero su tema di PAD/Paesaggio Design e discutevano intorno all'’opera dei due autori in mostra.