Kim Kashkashian (viola), Robert Levin (pianoforte)

Società Filarmonica Trento Stagione 2005

Kim Kashkashian, viola
Robert Levin, pianoforte

J.N. Hummel: Sonata
B. Jolas: Quatre duos
R. Schumann: Märchenbilder
J.S. Bach: Sonata in Re bem. BWV 527
P. Hindemith: Sonata, 1939

Kim Kashkashian, di origini armene, è nata a Detroit nel Michigan. La sua carriera internazionale come solista è iniziata con le vittorie ai concorsi di Monaco e Tertis, foriere di ingaggi con le orchestre principali di Parigi, Londra, New York, Vienna e Berlino. La sua ricerca continua di nuove direzioni ed espressioni, che realizza grazie ad una intensa collaborazione con i compositori, è una parte attiva della sua vita musicale. Grazie ai rapporti personali con Gubaidulina, Penderecki, Kancheli, Kurtag, Pärt, Eötvös, Kim Kashkashian ha potuto estendere moltissimo il suo repertorio per viola particolarmente attento alla produzione contemporanea anche cameristica. Le attività di insegnamento di Kim Kashkashian includono un professorato all’Università dell’Indiana di Bloomington e ai Conservatori di Friburgo e Berlino.

Il pianista americano Robert Levin si è esibito in tutto il mondo con le migliori orchestre sotto la direzione di direttori quali Bernard Haitink, Sir Neville Marriner o Sir Simon Rattle suonando anche il fortepiano. Affianca l’attività di concertista con quella di docente e musicologo: apprezzati sono le riedizioni di concerti e sonate di Mozart e Beethoven con nuovi abbellimenti e cadenze.
Due secoli di storia della musica, da Bach a Jolas, un universo stilistico variegato letto da una delle più straordinarie interpreti della viola che torna gradita a Trento una seconda volta; una Kashkashian capace sì, con il suo vitalismo, di stimolare nuove scritture, ma pure di restituire il rigore polifonico di Bach, la solidità strutturale di Hindemith, i timbri trasfigurati di Schumann.