InDanza 2003/2004

La Stagione InDanza 2003 - 2004 si apre con il Grigorovich Ballet, compagnia russa diretta da uno dei più importanti coreografi classici, che per trent’anni (1964-1995) è stato capo coreografo del Teatro Bolshoi di Mosca. Nel 1994 fonda una nuova compagnia guadagnandosi un posto d’onore tra le più grandi compagnie della tradizione classica russa. Metterà in scena a Trento Spartacus, la storia della rivolta dei gladiatori e degli schiavi contro le legioni romane, un titolo che fa parte del grande repertorio russo, poco frequentato sui palcoscenici italiani.
Il secondo appuntamento è con la compagnia americana di Paul Taylor, che ha danzato per molti anni con Martha Graham fondando poi nel 1960 la Taylor Company. Non si contano i premi prestigiosi ricevuti in tutto il mondo (fra gli altri Medaglia d’oro delle Arti del Presidente degli Stati Uniti, Legion d’Onore in Francia). E’ considerato una leggenda vivente, uno dei giganti della coreografia contemporanea. A Trento presenterà tre pezzi della sua più recente produzione.
Sarà poi la volta del Ballet Biarritz, una giovane compagnia francese diretta da Thierry Malandain, che presenta un omaggio alla favolosa epopea del Ballet Russes di Serghej Diaghilev. Un’occasione per conoscere le pagine immortali del Pulcinella di Stravinsky, dell’Apres-midi d’un faune di Debussy, del Bolero di Ravel in un interpretazione contemporanea che ci restituisce il fascino di un momento particolarmente creativo della coreografia mondiale. Il coreografo francese immagina di essere in uno studio di danza, accanto agli immortali musicisti e di confrontarsi con i fantasmi di un’epopea i cui protagonisti invitano tutte le sere il pubblico ad un “appuntamento d’amore”.
Ritorna poi sul palcoscenico di Trento il flamenco con la compagnia di Antonio Marquez, uno dei maggiori interpreti di questa danza. La coreografia presentata in questa occasione, nata nel 2001, è composta da una serie di danze flamenche in cui si presentano le consuetudini della “Boda Flamenca”: dalla richiesta della mano della sposa fino alla cerimonia nuziale ed alla festa flamenca. "Boda Flamenca" è anche un omaggio al ricordo di un grande ballerino di flamenco, "El Mimbre", recentemente scomparso. Antonio Marquez ha voluto dedicargli questo spettacolo con tutto il suo amore.
Con il quinto appuntamento la Stagione ritorna negli Stati Uniti per conoscere lo Smuin Ballet di San Francisco. Michael Smuin ha ideato le coreografie di molti film hollywoodiani, ha ottenuto numerosi successi a Broadway ed ha creato balletti che sono oggi nel repertorio delle maggiori compagnie internazionali. “Dancin’ with Gershwin”, che viene presentato a Trento, è un balletto di ‘entertainment’ puro ma di altissimo livello. Piace subito e indistintamente ai fans della danza come ai neofiti, grazie alle musiche di George Gershwin, il compositore americano per eccellenza, accostate alle coreografie di Smuin. Uno spettacolo che ci avvicina nella forma e nello spirito ai migliori musical americani di questi ultimi anni.
Il nostro viaggio intorno al mondo della danza ritorna infine nel cuore dell’Europa con il Balletto del Teatro Nazionale di Praga. Fondato nel 1883 si impone come una delle più prestigiose istituzioni di danza dell’est europeo. La compagnia ha nel suo repertorio i titoli più importanti del balletto classico, ma a Trento presenterà una serata tutta dedicata al praghese Jiri Kylian, uno dei protagonisti della scena contemporanea mondiale. Serata Kylian ha ottenuto uno straordinario successo di critica e pubblico nella sua recente presentazione a Parigi, tanto che alcuni critici hanno definito la danza del Balletto di Praga superiore allo stesso Nederlands Dans Theater diretto da Kylian.