Gustav Kuhn (direttore), Riccardo Schwarz (pianoforte)
Stagione Sinfonica 2007/2008
Gustav Kuhn direttore
Riccardo Schwarz pianoforte
Richard Strauss
Burleske op. 11
Anton Bruckner
Sinfonia n. 2 in do minore
Riccardo Schwartz
Nato a Milano nel 1986, Riccardo Schwartz ha iniziato a studiare il pianoforte a quattro anni. Si è diplomato nel luglio del 2006 al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano con il massimo dei voti, la lode e la menzione per lalta maturità artistica. Ha seguito le lezioni di Paul Badura-Skoda che lo ha invitato a suonare alla Salle Gaveau di Parigi. Attualmente frequenta il corso triennale allAccademia Pianistica di Imola sotto la guida di Riccardo Risaliti e il corso biennale post-diploma al Conservatorio di Milano con Leonardo Leonardi; inoltre segue le lezioni di Doriana Esposito. Il suo vasto repertorio spazia dal Seicento alla musica contemporanea e comprende lavori pianistici, cameristici e numerosi Concerti per pianoforte e orchestra. Schwartz ha dato recital e ha suonato musica da camera e concerti con orchestra per numerose società in Italia e allestero. Con Gustav Kuhn ha suonato a Milano nel 2006 il Terzo Concerto di Prokofev.
Gustav Kuhn
Di origine salisburghese, Gustav Kuhn vanta, oltre a una formazione umanistico-scientifica (lauree in Filosofia e Psicopatologia), una preparazione musicale acquisita sotto la guida di Hans Swarowsky, Herbert von Karajan e Bruno Maderna. La sua carriera lo ha visto sul podio dei Berliner Philharmoniker, della Staatskapelle di Dresda, dellOrchestra del Maggio Musicale Fiorentino, dellIsrael Philharmonic, della London Philharmonic e della London Symphony Orchestra, della Filarmonica della Scala di Milano, dellOrchestre National de France di Parigi, di quelle dellAccademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e della Radio NHK di Tokio nonché dei Wiener Philharmoniker. Acclamato interprete di Mozart e di Richard Strauss, egli ha al suo attivo un repertorio che spazia dal classicismo alla musica contemporanea attraverso sia il genere sinfonico, sia quello operistico. Nellambito di questultimo, in particolare, Kuhn ha svolto unintensa attività presso la Royal Opera House, Covent Garden di Londra, il Teatro alla Scala e le Staatsopern di Monaco di Baviera e di Vienna, affiancando al ruolo di direttore dorchestra quello di regista lirico (trilogia Da Ponte/Mozart al festival di Macerata, Don Carlo/Don Carlos a Torino per il 250° anniversario del Teatro Regio, Parsifal e La bohème al San Carlo). Fra le sue ultime apparizioni si ricordano la prima italiana di Guntram di Richard Strauss a Catania (2005), una serie di concerti con la Cincinnati Symphony Orchestra, le rappresentazioni di Tristan und Isolde, dellAnello del Nibelungo e di Parsifal al Festival del Tirolo (Erl), un concerto con June Anderson e lOrchestre de la Suisse Romande di Ginevra, produzioni di Così fan tutte, della Clemenza di Tito e del Trovatore, Il castello del duca Barbablù (Béla Bartók), Il diario di uno scomparso (Leos Janácek) allOpéra Bastille di Parigi nonché linaugurazione del festival Anima Mundi presso la Cattedrale di Pisa con la Creazione di Haydn. Autore del libro Aus Liebe zur Musik (Per amore della musica) pubblicato dalla casa editrice Henschel, Gustav Kuhn ha al suo attivo numerose registrazioni discografiche edite da Arte Nova, BMG, Capriccio, CBS, EMI, Koch/Schwann, Orfeo, Philips e Supraphon. Impegnato anche in veste di compositore (Sala 500, Missa Intergalactica), egli ha fondato lInstitut für Aleatorische Musik di Salisburgo, lAccademia di Montegral e i Tiroler Festspiele di Erl. Dal 1987 è direttore artistico del Concorso Neue Stimmen della Fondazione Bertelsmann a Gütersloh e, dal 2003, dellOrchestra Haydn di Bolzano e Trento.
organizzazione: Orchestra Haydn