Gustav Kuhn (direttore), Marco Mandolini (violino), Luca Pasqual (violoncello)
Stagione Sinfonica 2007/2008
Gustav Kuhn direttore
Marco Mandolini violino
Luca Pasqual violoncello
Gianni Olivieri oboe
Flavio Baruzzi fagotto
Joseph Haydn
Sinfonia concertante per oboe, fagotto, violino, violoncello e orchestra in si bemolle maggiore Hobl l:105
Anton Bruckner
Sinfonia n. 1 in do minore
Gustav Kuhn: Di origine salisburghese, Gustav Kuhn vanta, oltre a una formazione umanistico-scientifica (lauree in Filosofia e Psicopatologia), una preparazione musicale acquisita sotto la guida di Hans Swarowsky, Herbert von Karajan e Bruno Maderna. La sua carriera lo ha visto sul podio dei Berliner Philharmoniker, della Staatskapelle di Dresda, dellOrchestra del Maggio Musicale Fiorentino, dellIsrael Philharmonic, della London Philharmonic e della London Symphony Orchestra, della Filarmonica della Scala di Milano, dellOrchestre National de France di Parigi, di quelle dellAccademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e della Radio NHK di Tokio nonché dei Wiener Philharmoniker. Acclamato interprete di Mozart e di Richard Strauss, egli ha al suo attivo un repertorio che spazia dal classicismo alla musica contemporanea attraverso sia il genere sinfonico, sia quello operistico. Nellambito di questultimo, in particolare, Kuhn ha svolto unintensa attività presso la Royal Opera House, Covent Garden di Londra, il Teatro alla Scala e le Staatsopern di Monaco di Baviera e di Vienna, affiancando al ruolo di direttore dorchestra quello di regista lirico (trilogia Da Ponte/Mozart al festival di Macerata, Don Carlo/Don Carlos a Torino per il 250° anniversario del Teatro Regio, Parsifal e La bohème al San Carlo). Fra le sue ultime apparizioni si ricordano la prima italiana di Guntram di Richard Strauss a Catania (2005), una serie di concerti con la Cincinnati Symphony Orchestra, le rappresentazioni di Tristan und Isolde, dellAnello del Nibelungo e di Parsifal al Festival del Tirolo (Erl), un concerto con June Anderson e lOrchestre de la Suisse Romande di Ginevra, produzioni di Così fan tutte, della Clemenza di Tito e del Trovatore, Il castello del duca Barbablù (Béla Bartók), Il diario di uno scomparso (Leos Janácek) allOpéra Bastille di Parigi nonché linaugurazione del festival Anima Mundi presso la Cattedrale di Pisa con la Creazione di Haydn. Autore del libro Aus Liebe zur Musik (Per amore della musica) pubblicato dalla casa editrice Henschel, Gustav Kuhn ha al suo attivo numerose registrazioni discografiche edite da Arte Nova, BMG, Capriccio, CBS, EMI, Koch/Schwann, Orfeo, Philips e Supraphon. Impegnato anche in veste di compositore (Sala 500, Missa Intergalactica), egli ha fondato lInstitut für Aleatorische Musik di Salisburgo, lAccademia di Montegral e i Tiroler Festspiele di Erl. Dal 1987 è direttore artistico del Concorso Neue Stimmen della Fondazione Bertelsmann a Gütersloh e, dal 2003, dellOrchestra Haydn di Bolzano e Trento.
organizzazione: Orchestra Haydn