Géza Hosszu-Legocky, violino, Steve Smonora, cimbalom

Musica classica

Società Filarmonica Trento Stagione 2011

Géza Hosszu-Legocky, violino
Steve Smonora, cimbalom

Brahms/Bakaleinikoff
Variations on Hungarian Dance

B. Bartok
Romanian folk dances Sz56

P. de Sarasate
Gypsy Airs

V. Monti
Czardas

G. Dinicu
Hora staccato
Skylark

J. Hubay
Variations about an Hungarian Theme

Hungarian Traditional
Whistle Hora, Kuruc Songs, Doina and Hora, Csardas Music

Gershwin/Heifetz
Porgy & Bess: Summertime, A Woman Is A Sometime Thing, It Ain't Necessarily So, Bess, You Is My Woman Now

Nato a Losanna nel 1985, Géza Hosszu-Legocky, dopo aver studiato all’Accademia musicale di Vienna ed essersi perfezionato con Marina Sokorova e Dora Schwarzberg, è oggi uno dei più grandi talenti del panorama musicale. A soli vent’anni, nel 2005, è stato candidato a due Grammy Awards per il migliore album di musica classica e la migliore registrazione di musica da camera. Géza Hosszu-Legocky ha debutto a nove anni alla tv austriaca ORF ed è stato invitato dalle orchestre più importanti al mondo, dall’Orchestre Philharmonique de Radio France all’Orchestra di Tokyo alla Kremerata Baltica di Gidon Kremer. I suoi partners abituali per la musica da camera sono Martha Argerich, con la quale ha debuttato nel 2005, Gautier e Renaud Capuçon, Nelson Freire, Vadim Repin. Oltre alla musica classica, Géza nutre una grande passione per la musica tradizionale gypsy-ungherese tanto da portarlo a fondare l’ensemble “The 5 DeVils” con cui ha partecipato a importanti festival in Sud America e Europa. Attualmente suona un violino Stradivari 'Joachim' del 1715 su gentile concessione della Nippon Music Foundation.

Per concludere la Stagione 2011 e per riscaldare i cuori, una inedita associazione del grande violinista con il magico cimbalom.

Informazioni sulla prevendita

Biglietti
• dalle ore 19.00 del giorno dello spettacolo presso la Sala di via Verdi, 30 - Trento


organizzazione: Società Filarmonica Trento - con il sostegno di Comune di Trento, Provincia Autonoma di Trento, Ministero per i Beni e le Attività Culturali