Francesco Cera (organo)

Musica classica

I festeggiamenti per il nuovo organo inaugurato ufficialmente domenica 23 maggio, continuano con il concerto di Francesco Cera >>, con un programma di musica spagnola e francese e concluso ancora da pagine di Bach.

Il nuovo organo della Chiesa del Suffragio a Trento è di uno strumento di concezione assolutamente nuova per il Trentino, del quale anche in Italia esistono rarissimi esemplari del genere. Costruito da Giorgio Carli, veronese, nel 2009, l’organo si ispira strettamente, pur non replicando alcuno strumento già esistente, all’estetica costruttiva e sonora dell’arte organaria francese classica. In esso sono largamente rappresentati i registri ad ancia, ad imitazione degli omologhi strumenti d’orchestra, i quali conferiscono allo strumento un colore inconfondibile, sgargiante, luminoso, piacevolmente estroverso, diametralmente opposto alla ieratica maestosità dell’organo italiano antico, o alla potenza solenne dell’organo tedesco. Ogni scuola organistica europea ha sviluppato nei secoli una propria estetica, e di conseguenza una propria letteratura, che si differenzia in maniera sostanziale dalle altre. Mancava nella nostra terra uno strumento che permettesse l’esecuzione fedele della musica francese classica, quella, per intenderci che comprende il periodo che va dal ‘500 alla fine del ‘700.