Fogli di speranza
Presentazione del libro
FOGLI DI SPERANZA
di e con Annamaria Cielo (Osiride, 2012)
Questa nuova raccolta poetica di Annamaria Cielo è veramente nuova, per la sostanza dei suoi versi e per lappartenenza profonda al ritmo della vita e della storia. Infatti qui la parola acquista una tempra cosmica, che riesce a incastonare le passioni e le tensioni del sé in un viluppo generale, che è di natura e di umana vicenda, di zoé, di bios, di psyche.
Cè un ritmo interno che governa questi versi, tenuti assieme dal filo della dimensione etica della speranza:
Sperare è come avere | pietà di sé.
Con ogni uomo viene al mondo la speranza.
Cara speranza. | Si va in te | come in una chiocciola | dopo la pioggia..
Amo la speranza incerta | per lansia rannicchiata e sola.
Quasi speranza | in foresta la vita | chiede il sole.
Non si tratta di un sentimento, ma di una percezione strutturale delle cose, del mondo, solo qualche volta si chiama speranza, è una sorta di adesione al movimento dellessere in quanto tale. Per questo ha bisogno di sciogliersi nella trama dei versi, ora secca e ultimativa, ora musicalmente fluida.
Ciò che desta alla fine meraviglia è che questa ultima ricerca di Annamaria Cielo possa venir collegata nella riflessione interpretativa a due grandi filoni del pensiero europeo, che normalmente non si scomodano per la critica poetica, quello di Der Prinzip Hoffnung (Il principio speranza) di Ernst Bloch e quello ancora più nascosto di Wiederstand und Ergebung (Resistenza e resa) di Dietrich Bonhoeffer. La speranza sottesa ad ogni fase della vita, dura o dolce che sia, la resistenza alla banalità, alla vita piatta e conforme, la resa alle pulsioni della vita, intese anche come destino
Mario Cossali
organizzazione: Libreria Blulibri