Erat Verbum. John. Ritratto sonoro di John Cage

Convegno

Effetto Cunningham
Merce Meeting

Alvin Curran

Alvin Curran ha partecipato con proprie musiche(composizioni e improvvisazioni) agli EVENTS.
Con un successo fortuito, Alvin Curran, inizia il suo viaggio musicale nel 1965 a Roma come co-fondatore del gruppo musicale radicale “Musica Elettronica Viva” e come solista e compositore del teatro d’avanguardia romano. Negli anni ’70 crea una serie poetica di brani da solista per sintetizzatore, voce, suoni registrati e oggetti. Costantemente impegnato nello sviluppo di nuovi spazi musicali è attualmente considerato una delle figure portanti fra coloro che compongono musica fuori dalle sale da concerto. Crea infatti concerti per laghi, porti, parchi, edifici e cave, i suoi laboratori naturali. Negli anni ’80 estende le idee di geografia musicale creando concerti simultanei per la radio per tre, poi sei grandi ensembles che suonano contemporaneamente e insieme da capitali europee diverse. Nel 1990 inizia una serie di installazioni sonore di grande effetto visivo in collaborazione con Melissa Gould. In questi anni continua a scrivere una grande quantità di brani musicali per strumenti acustici.

Vi trascriviamo alcuni stralci di
Cunningham e i musicisti
di Matt Rogalsky (saggio inserito nel catalogo dell’evento EFFETTO CUNNINGHAM).
La Merce Cunningham Dance Company è indubbiamente la sola compagnia di danza contemporanea ad avere, già dai suoi inizi, ostinatamente commissionato creazioni musicali generalmente interpretate in diretta da un piccolo numero di compositori/interpret appartenenti alla compagnia. Questo gruppo,
chiamato modestamente “i musicisti della compagnia”, era costituito all’inizio solamente da John Cage e David Tudor.
Non ci sono mai state più di quattro persone, compresi i musicisti invitati. In questo senso, la Merce Cunningham Dance Company è diventata un centro importante di musica sperimentale, anche prima della sua nascita ufficiale nel 1953, epoca in cui Leonard Bernstein chiede a Cunningham di fare delle coreografie per un assolo sulla composizione per banda di Pierre Schaeffer e Pierre Henry, Symphonie pour un homme seul. Dal 1960, l’accento è stato messo sulla “musica elettronica vivente” (una musica prodotta da musicisti durante la rappresentazione, utilizzando apparecchi che generano o modificano i suoni).
Nel corso della sua lunga collaborazione quarantennale con Merce Cunningham, John Cage ha avuto una grande influenza sulla compagnia andando aldilà anche delle scelte musicali: una semplice occhiata ai resoconti degli incontri, lo dimostra facilmente. Possiamo leggere nell’interesse portato da Cage allo sviluppo della Merce Cunningham Dance Company, non solo la sua devozione per Cunningham e per la sua opera, ma anche l’importanza del ruolo rappresentato dalla compagnia come veicolo di musica nuova.

Il primo Event è inventato nel 1964 per necessità: la sala prevista per la rappresentazione in un museo di Vienna non si presta tecnicamente alla esecuzione di brani del repertorio. Si propone allora un collage di estratti coreografici differenti, accompagnato da una musica improvvisata.
A New York, gli Events danno al direttore musicale l’occasione di ingaggiare dei musicisti esterni per una sola rappresentazione o una serie limitata. All’inizio degli anni Settanta, la compagnia organizza ogni week-end degli Events nel suo studio di Westbeth; il numero di musicisti invitati è stupefacente: da Anthony Braxton a Meredith Monk, con, talvolta, uno o più musicisti appartenenti alla compagnia. Ai musicisti della compagnia gli Events permettono di testare nuove idee.
Secondo Takehisa Kosugi, il direttore musicale attuale: “gli Events sono utilissimi alla sperimentazione; ogni volta metto in scena una diversa combinazione di apparecchi e di struttura sonora, nonostante non sia sempre facile arrivare a un cambiamento radicale”. Ultimamente, Kosugi ha invitato compositori molto diversi tra loro: da Thurston Moore a Jim O’Rourke a Yasunao Tone a Robert Ashley o Steve Lacy. Afferma di ricercare “una musica molto personale, unica”.


organizzazione: P.A.T. Assessorato alla Cultura - Comune di Rovereto Assessorato alla Cultura - Mart - Associazione Incontri Internazionali di Rovereto - Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento