Enrico Pompili

Musica classica

I martedì del Rosmini 2007/2008

Enrico Pompili
pianoforte

Esecuzione in prima assoluta di una composizione del Maestro Marco Uvietta, prestigioso nome del panorama artistico e musicologico internazionale. L’atteso appuntamento musicale prevede, oltre alla prima assoluta, la lettura di pagine pianistiche del repertorio classico affidata all’interpretazione del grande pianista Enrico Pompili: “implicitamente anticonformista, fa capitolo a sé, anche per una sua via originalissima alla musica contemporanea, che non disconosce, ma esalta, anzi, la magia e l’intelligenza del suono”
(Hans Fazzari)

Programma
A. BONERA (n. 1950)
Fantasia-Improvviso n. 1 in mi minore

M. UVIETTA (n. 1963)
Variazioni su un tema dimenticato*

A. BONERA
Scherzo n. 1

F. CHOPIN
Polonaise-Fantaisie op. 61

♪♪♪

M. RAVEL
da “Miroirs”
Noctuelles
Oiseaux tristes
Une barque sur l’océan

F. CHOPIN
Impromptu n. 1 in la bem. maggiore op. 29
Impromptu n. 2 in fa diesis maggiore op. 36

F. VALDAMBRINI (1933-2007)
Tobjasglöckchen da “Sonanza Infinita”

N. CASTIGLIONI (1932-1996)
Sonatina

* prima esecuzione mondiale

Marco Uvietta, Ricercare I (ovvero Variazioni su un tema smarrito) per pianoforte (2008)
Ricercare I (ovvero Variazioni su un tema smarrito) è il frutto di un lavoro avvenuto in più fasi successive e distanti nel tempo (dal 2004 ad oggi), funzionali ad una deliberata perdita della memoria: ogni nuova figura musicale perde contatto con il materiale sonoro originario e viene a sua volta retrocessa a materiale inerte, come talvolta accade nella riutilizzazione di materiali dotati di storia, ma di cui si è persa la funzione. La forma si configura quindi come sequenza di conseguenze che hanno dimenticato la propria causa, come variazioni che hanno smarrito il tema: Ricercare, dunque, non come riferimento culturale ad una forma del passato, bensì come “procedere tentoni”. L’articolazione strutturale è costantemente elusiva, evitando espliciti punti di arrivo (o suggerendone di fittizi); piuttosto essa lascia intuire ‘conseguenze’ che, più di altre, sembrano testimoniare un maggior grado di vicinanza alla ‘causa’, ovvero simulacri di gesti tematici che, come fossili, sembrano documentare con la tangibile assenza l’esistenza di un’entità scomparsa da tempo.

Enrico Pompili
profilo artistico
Enrico Pompili, nato a Bolzano, si è imposto giovanissimo all’attenzione del mondo musicale internazionale nel 1989, con la vittoria del primo premio assoluto al Concorso “Opera Prima – Philips” di Milano, grazie a cui ha inciso un CD solistico per la Philips Classics. In seguito è stato finalista al concorso internazionale di Dublino, ha vinto il secondo premio al concorso di Hamamatsu e nel 1995 ha trionfato alla XII edizione del Concorso Internazionale “Paloma O’Shea”di Santander (con Alicia de Larrocha presidente della giuria), ottenendo il “Premio de Honor” e il Premio speciale per la musica contemporanea.
Ha intrapreso gli studi pianistici con Andrea Bambace presso il conservatorio di Bolzano, diplomandosi con lode e menzione d’onore. Si è poi perfezionato con Franco Scala, Alexander Lonquich, Lazar Berman e Boris Petrushansky all’Accademia pianistica “Incontri col Maestro” di Imola, conseguendo lo speciale diploma di “Master” per i particolari meriti artistici; successivamente ha preso parte ai corsi tenuti da William Grant Naboré, Andreas Staier, Leon Fleisher, Fou Ts’ong, Dmitri Bashkirov, Caroline Gautier e Claude Frank presso la Theo Lieven Piano Foundation di Cadenabbia.
La sua intensa attività concertistica lo ha portato ad effettuare tournées in molti Paesi europei (Italia, Austria, Svizzera, Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Gran Bratagna, Irlanda, Slovacchia) ed extraeuropei (Stati Uniti, Giappone, Argentina, Venezuela, Colombia, Uruguay, Ecuador, Cile, Panama, Rep. Dominicana).
Ha collaborato con numerose orchestre, tra cui la Royal Philarmonic Orchestra di Londra, l’Orpheus Chamber Orchestra di New York, la Filarmonica di Varsavia, l’Orchestra Nazionale di Spagna, la “Haydn” di Bolzano e Trento, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra “Verdi” di Milano.
In Italia ha preso parte a molti dei più importanti festival, quali la Sagra Malatestiana di Rimini, le Settimane Musicali Meranesi, Settimane Musicali di Stresa, Festival “MiTo” di Settembre Musica, Festival Milano – Londra – Mosca – New York di Serate Musicali. Da diversi anni è ospite regolare delle Serate Musicali di Milano, per cui ha realizzato il ciclo “Suoni e profumi del Mediterraneo”, dedicato alla musica spagnola e francese; l’integrale dei Concerti per tastiera di Bach insieme ai pianisti Andrea Bacchetti e Roberto Prosseda, e numerosi recitals e concerti con orchestra.
Ha inciso per Phoenix Classics l’integrale delle opere pianistiche del compositore argentino Alberto Ginastera e una monografia del compositore bresciano Alberto Bonera. In primavera uscirà per Stradivarius, un cd dedicato al compositore statunitense Michael Glenn Williams. Sta inoltre preparando l’integrale per pianoforte di Niccolò Castiglioni.

“In Pompili c’è quel ‘di più’ che fa dell’esecutore virtuoso un vero interprete che, pur fedele alla ‘lettera’ e allo ‘spirito’, possiede una grande dose di immaginazione”
Enrique Franco, “El País”

“Singolarissimo il suo ‘impressionismo’. Implicitamente anticonformista, fa capitolo a sé, anche per una sua via originalissima alla musica contemporanea, che non disconosce, ma esalta, anzi, la magia e l’intelligenza del suono”
Hans Fazzari.