Educazione Cognizione e Neuroscienze

Convegno

Ancora una volta la Facoltà di Scienze Cognitive dell’Università degli Studi di Trento a Rovereto è promotrice di una iniziativa all’avanguardia quanto ai temi affrontati. “Educazione Cognizione e Neuroscienze” è infatti il titolo del workshop che si svolgerà giovedì 1 ottobre e venerdì 2 ottobre a Palazzo Istruzione Rovereto, nella sede della Facoltà in Corso Bettini 84. Si tratta di un settore emergente il cui obiettivo è quello di superare il divario tra scienza e pratica per costruire i fondamenti di una nuova “educazione”. Al centro dei lavori, ai quali parteciperanno alcuni tra i massimi esperti in questo campo, ci saranno appunto i temi della formazione, delle scienze cognitive e delle neuroscienze applicate all'apprendimento e all'ambiente scolastico.

Un momento importante che vuole promuovere uno scambio tra gli scienziati cognitivi e operatori scolastici, oltre che sviluppare una discussione sui recenti avanzamenti delle neuroscienze e le loro ricadute nel campo delle scienze dell'educazione.

“L’interazione tra neuroscienze cognitive ed educazione può portare benefici ad entrambi: le prime possono suggerire adeguate tecniche di insegnamento e di apprendimento, ma d’altra parte quanto sostenuto dagli scienziati deve essere filtrato dai saperi e dalle metodologie degli insegnanti, tenendo sempre a mente che il processo educativo è qualcosa di più di un calibrato cocktail di attenzione e apprendimento da parte di un cervello” ha affermato il preside della Facoltà di Scienze Cognitive Remo Job. “Vari sono gli elementi che concorrono ad un processo educativo di successo, per ogni età, nel singolo individuo e nei gruppi. Coniugare i punti di vista, biologico, cognitivo, educativo, può fornire strumenti importanti per migliorare l’insegnamento. Quanto ci proponiamo con questo convegno è coinvolgere scienziati ed educatori in un dibattito interdisciplinare, incitando una loro sempre più stretta collaborazione”. Anche per questo, al termine dei lavori, venerdì alle ore 15 sempre a Palazzo Istruzione a Rovereto, è prevista un tavola rotonda in lingua italiana alla quale hanno aderito il Presidente della Provincia Lorenzo Dellai, la senatrice Albertina Soliani, la Presidente dell’Associazione Docenti Italiani (ADI) Alessandra Cenerini, il Dirigente MIUR Marco Tomasi, il Professor Alfonso Caramazza.

I relatori invitati al convegno sono Kurt Fischer (Harvard University), Brian Butterworth (University College London), Stanislas Dehaene (INSERM di Parigi), Lucia Mason (Università di Padova), Usha Goswami (Università di Cambridge) e Patricia Alexander (University of Maryland) Manuela Piazza (Università di Trento).

Vari i temi affrontati, da come le conoscenze vengono acquisite e memorizzate, a come funziona l’apprendimento della matematica - e quali le ragioni di un suo fallimento -, e della struttura delle parole, con discussione della dislessia e disortografia, il ruolo della competenza meta-cognitiva nell’apprendimento.

Il convegno è stato organizzato con il supporto dell’Associazione Italiana di Psicologia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, della Provincia Autonoma di Trento e del Comune di Rovereto. Il programma è disponibile all’indirizzo www.cogsci.unitn.it/ecn2009


organizzazione: Università degli Studi di Trento Facoltà di Scienze Cognitive