Educare all'arte contemporanea. L'esperienza del Mart

Collana di Documenti dell'archivio del '900 diretta da Gabriella Belli
Volume 4 Educare all'arte contemporanea. L'esperienza del Mart a cura di Maria Teresa Fiorillo, ed. Skira, Ginevra-Milano

Il volume presenta gli esordi e l'evoluzione del progetto Scuola-Museo e della Sezione didattica nell'arco di 15 anni (dal 1984 al 1999) in relazione ai contenuti, agli obiettivi, alla metodologia, all'organizzazione, ai rapporti avviati con enti e istituzioni.
Sommario:
1. Educare all'arte moderna
2. Gli esordi (1984-1990)
3. Progetto Scuola-Museo
4. Gli Sstrumenti: il laboratorio, la visita guidata, la formazione, la mostra
5. Altre esperienze del progetto Scuola-Museo
6. Coordinamento e organizzazione
7. Utenza e apprezzamento

Nasce dalla grande stima e da una ormai più che decennale collaborazione con Maria Teresa Fiorillo, questo significativo "grande repertorio" dedicato a 15 anni di infaticabile lavoro del Mart nel campo della didattica. Frutto dell'intelligenza e soprattutto degli ideali di un ricco gruppo di persone, guidate dalla professoressa Fiorillo, il lavoro di sintesi qui pubblicato è l'espressione migliore di quanto valore oggi possa assumere la didattica dell'arte all'interno delle pubbliche istituzioni. Il testo è rivolto a operatori didattici del Museo e insegnanti di ogni ordine e grado. Molteplici teorie, modelli operativi e una cospicua letteratura si occupano ormai della didattica dell'immagine e dell'arte. Questo scritto, illustrando per sommi capi l'evoluzione di un progetto educativo attuato in un museo di arte contemporanea, sia per quanto riguarda la scelta dei contenuti, che delle metodologie, vorrebbe sollecitare una riflessione critica su alcuni versanti: la corrispondenza del modello operativo dei laboratori con la teoria di riferimento, non essendo la didattica neutra; la necessità di puntare su progetti a lungo termine che prevedono un'educazione permanente mirata all'alfabetizzazione del linguaggio visivo e alla sua contestualizzazione; la circolarità delle esperienze come metodo trasversale per arrivare a una conoscenza interattiva (laboratori/corsi di aggiornamento/mostra didattica); la consapevolezza dei processi mentali del vedere, complemento indispensabile alle mediazioni storiche e culturali per la valutazione dell’opera d'arte; l'avvicinamento all'arte contemporanea come un'occasione importante di conoscenza del mondo presente e di crescita individuale.
Gabriella Belli