Educa 2016 - il festival dell'educazione

Libertà e regole

Manifestazioni ed eventi
[ www.educaonline.it]

Programma sabato 16 aprile

 

CORSO BETTINI IN LIBERTÀ
10.00 – 18.00 | Corso Bettini

Laboratori didattici, spettacoli, attività divertenti e giochi di strada per tutte le età. Spazio per disegnare, divertirsi in cucina con papà, coltivare un piccolo giardino e, per i più sportivi, due tiri a canestro! Un ludobus e una libreria per sfogliare albi illustrati, saggi e ascoltare una fiaba, aree relax, punti lettura in consultazione e una baby home

Possibilità di di babysitting a cura di A.mi.ca cooperativa sociale dalle 14.00 alle 18.00

Dialogo
LE PROFESSIONI DEL FUTURO
10.30 – 12.30 | Palazzo Istruzione – aula magna
Con Giovanni Biondi, Maria Rosa Bottino, Andrea Gavosto e Salvatore Giuliano.
Introduce Francesco Profumo
Conclusioni di Ugo Rossi
A cura di Fondazione Bruno Kessler

Chi saranno i professionisti del domani? Quali figure saranno richieste da un mercato del lavoro in continua mutazione e da uno scenario sempre più globale, competitivo e interconnesso? Come va pensata la scuola in termini di pedagogia, spazi, strumenti e curricula per formare davvero i professionisti del domani?
A discuterne alcuni fra i principali protagonisti dello scenario nazionale che proporranno approcci culturali e visioni differenti, in alcuni casi di vera rottura.

Laboratorio
WEB: SPAZIO DELLA LIBERTÀ O DEL CONTROLLO?
11.00 – 13.00 | Palazzo Istruzione – aula 15
Con Claudia Alberico, Elena Valdameri
A cura di Fondazione Franco Demarchi
in collaborazione con BCAM
Adulti
Massimo 25 partecipanti fino ad esaurimento posti

Sul web, in particolare attraverso i social network, tutti hanno la possibilità di esprimersi e di partecipare ai flussi informativi diventando fonti di notizie e produttori di contenuti. A fronte di questa espansione della libertà di espressione, sembra perdere significato il diritto alla riservatezza e alla privacy. Riflettere sulle pratiche giovanili (ma anche su quelle degli adulti), facendo emergere le rappresentazioni identitarie e le dinamiche comunicative consente di sviluppare una capacità critica nell’utilizzo dei nuovi media.

Aperitivo educativo
ACS: NEW LOOK
12.30 – 14.00 | Palazzo Fedrigotti – giardino
A cura di Cooperazione Trentina
In collaborazione con la cooperativa Lievito Madre dell’Istituto Alberghiero di Rovereto e Levico Terme e studenti e insegnanti delle ACS degli Istituti Superiori del Trentino

Assaggi frizzanti, bocconcini dolci e salati preparati con prodotti delle cooperative trentine e serviti da giovani che li accompagnano con i racconti dal vivo delle loro esperienze di alternanza scuola-lavoro. Un modo piacevole per conoscere la metodologia delle ACS (Associazioni Cooperative Scolastiche), veri e propri laboratori di competenza che stanno ottenendo attestazioni locali e nazionali. In anteprima anche il riconoscimento da parte delle istituzioni di ACS come “imprese formative” capaci di facilitare il dialogo tra scuola e imprese, nella logica della scuola.

In caso di pioggia presso: Palazzo Alberto Poja

Laboratorio doppio
IN CONTEMPORANEA IN AULE COMUNICANTI
14.00 – 15.00 | 15.30 – 16.30 | 17.00 – 18.00 | Palazzo Istruzione – aula 18 e 19
Con Valentina Roversi e Antonella Santi
A cura di Provincia autonoma di Trento –  Servizio infanzia e istruzione di primo grado – Ufficio infanzia
Bambini 5 – 11 anni accompagnati
Massimo 12 partecipanti fino ad esaurimento posti

BAMBINI E BAMBINE PARLANO DI GRANDI TEMI
Bambini 5-11 anni

Saper dialogare è una competenza che si può sviluppare fin da piccoli, così come la capacità di interrogarsi, pensare e riformulare concetti. Grazie alla pratica della Philosophy for Children, che utilizza la lettura, i burattini e la musica, i bambini si confrontano sui concetti di libertà, regole, autonomia, rispetto, responsabilità,conflitto, temi che appartengono alla filosofia, su cui l’adulto riflette ma di cui anche i bambini sanno parlare.

DIALOGO SULLE LIBERTA’
Adulti

Dialogare da punti di vista diversi intorno a grandi temi quali libertà e regole che richiamano ai valori e alla responsabilità nelle scelte quotidiane, aiuta a confrontarsi e sviluppare il pensiero critico. La pratica della  Philosophy for Children, può coinvolgere con spunti e domande stimolanti non solo i bambini ma anche gli adulti che possono ritrovare il piacere di conversare insieme e comprendersi.

Dialogo
QUANDO I BAMBINI PARTECIPANO
14.30 – 16.30 | Palazzo Istruzione – aula 15
Con Silvia Cavalloro, Lorenza Ferrai e Camilla Monaco
A cura di Federazione Provinciale Scuole Materne

Mamme e papà, ma anche educatori ed insegnanti, si interrogano spesso: quanta e quale libertà è giusto riconoscere ai bambini? Quante e quali regole si devono insegnare e come? Perché non provare a deciderlo insieme a loro? L’esperienza e le metodologie pedagogiche e didattiche utilizzate in alcune scuole dell’infanzia – raccontate attraverso riferimenti scientifici, video e narrazioni –  dimostrano che se ai bambini si dà voce e si riconosce capacità di pensiero sono in grado di partecipare ai processi decisionali che riguardano la vita comune, le relazioni, ma anche aspetti pratici e organizzativi, e di assumersi anche la responsabilità delle loro scelte.

Laboratorio
RISCRIVERE PINOCCHIO
14.30 -15.30 e 15.30- 16.30  | Palazzo Istruzione – aula 12
Con Andrea Bolioli
A cura di Cross Library
bambini 10 – 13 anni (ore 14.30);
ragazzi 14 – 18 anni (ore 15.30)
Massimo 20 partecipanti fino ad esaurimento posti

Il bambino – burattino, protagonista del libro dell’infanzia più conosciuto al mondo, ama infrangere le regole, ha un bisogno innato di autonomia e spesso, da vero monello, si scontra con i dettami del mondo degli adulti combinando marachelle di ogni tipo.
Con smartphone e tablet, bambini e ragazzi rileggono il percorso di maturazione di Pinocchio tra libertà e regole, ne riscrivono la storia immaginando risvolti e forme inediti.

Laboratorio
LIBERTÀ D’AZIONE
14.30 – 16.00 e 16.00 – 17.30 | Istituto Fontana – sala polifunzionale
Con Mario Fiori
A cura di AM.IC.A, cooperativa sociale
bambini 5- 6 anni (ore 14.30) e 7-8 anni (ore 16.00)
Massimo 15 partecipanti fino ad esaurimento posti

Contrariamente a quanto normalmente si pensa, regole e libertà non sono contrapposte, ma complementari. Una complementarietà che i bambini possono apprendere giocando. Stabilite alcune regole principali, sono liberi di scegliere in quale Area- gioco andare, quanto rimanere, se passare da una all’altra. Il laboratorio, basato sulla pedagogia obliqua, propone ai bambini attività motorie e ludiche attraverso le quali scoprire divertendosi come stare con gli altri e condividere gli spazi.

L’incontro
LA SCRITTURA COME PRATICA E COME METAFORA
14.30 – 16.30 | | Palazzo della Fondazione
Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
Con Lorenzo Carpanè
A cura di ITAS

Scrivere significa comunicare con qualcuno, anche quando le parole vengono tracciate su un diario. Al fondo c’è un unico vero bisogno: farsi capire. E per farsi comprendere dagli altri, occorre condividere un codice: la lingua nel suo insieme, fatta di usi che nel tempo diventano norme.  Queste riguardano certamente il lessico e la grammatica, ma anche le strutture nelle quali si organizzano i discorsi, e in primo luogo la struttura comunicativa più antica, quella narrativa, che appartiene all’essere umano fin dalle origini. Ecco perché ragionare sulla narrazione diventa il modo per affrontare i nodi fondamentali del rapporto tra libertà espressiva e norma comunicativa, ma anche più in generale tra spazio dell’io e spazio del noi. Cioè tra libertà e norma.

Laboratorio
ATELIER DELLA LIBERTÀ
dalle 14.30 ogni ora fino alle 18.30 | Palazzo Istruzione – aula 10
Con Sara Belloni e Matteo Ziliani
A cura di Istituto Comprensivo di Fiorenzuola d’Arda
Bambini 0 – 6 anni accompagnati
Massimo 6 partecipanti fino ad esaurimento posti

Si può spiegare ai bambini cos’è la libertà? E loro possono raccontare cosa pensano di un concetto apparentemente così astratto? Si, utilizzando le metodologie dello storytelling e dell’atelier che permettono ai bambini di prendere parte a storie animate e creare loro stessi delle opere. Ascolti di narrazioni coinvolgenti fatte con  la voce e la luce e l’incontro con più materiali, linguaggi e punti di vista, attivano nei bambini contemporaneamente mani, pensiero e emozioni dando spazio a  espressività e creatività.

Laboratorio
PIÙ LINGUE, PIÙ LIBERTÀ
14.30 – 15.30 e 16.00 – 17.00 | Palazzo Istruzione – Aula 8
Con Antonella Nicoletti
A cura di Provincia autonoma di Trento -Servizio infanzia e istruzione di primo grado –  Ufficio infanzia
Bambini 3-6 anni accompagnati
Massimo 10 partecipanti fino ad esaurimento posti

Avvicinare i suoni e le parole di più lingue significa avere maggiori opportunità di interpretare il mondo e incontrare persone e culture diverse. Per i bambini è gioco, scoperta, sperimentazione divertente, curiosità e piacere. Il laboratorio propone giochi in lingua inglese per rendere visibile la metodologia intuitiva utilizzata nei nidi d’infanzia e nelle scuole dell’infanzia per l’approccio alla lingua inglese.

Laboratorio
LA CRISI DELLE REGOLE
14.30 – 17.00 | Palazzo Istruzione – aula 11
Con Alessia Pitrelli
A cura di Associazione Culturale Il Mulino A Vento-Green School
Adulti
Massimo 20 partecipanti fino ad esaurimento posti

Troppe o troppo poche, rispettate senza capirle o sfidate sempre e comunque. Posizioni contrapposte, a volte oscillazioni tra l’una e l’altra che si verificano già nelle relazioni con i bambini e rischiano di svuotare di significato la regola e con essa la libertà, che ne deriva. Partendo dal presupposto che le regole non sono ordini e i limiti non si traducono in coercizioni, durante il laboratorio si analizzeranno diversi modi di comunicare e di impostare il linguaggio quotidiano: il passaggio dal comando  “silenzio!” alla regola “in fila si sta in silenzio” crea uno spazio di negoziazione e disinnesca la danza conflittuale che si balla in famiglia e a scuola.

L’incontro
OPENBIBLIO: LA CULTURA LIBERA I CONFINI
15.00 – 16.30 | Biblioteca civica – sala multimediale
Con Luca Nicolini
Modera: Matteo Marzadro
A cura di AUREOO

Produzione e accesso alla cultura hanno tradizionalmente dovuto fare i conti con i confini materiali degli strumenti e degli spazi. Le nuove tecnologie hanno espanso le possibilità di creazione e fruizione al punto che oggi è possibile dar vita a inedite contaminazioni tra media e territori. Una riflessione e una dimostrazione pratica attraverso La fotografia tra realtà e menzogna: mappa multimediale (libri, video, immagini, pagine web e altro) esposta presso la Biblioteca Civica. Un’opera aperta che i partecipanti possono incrementare e sarà ulteriormente espansa nei mesi successivi da autori, start up, scuole e cittadini che collaboreranno alla costruzione di un archivio di conoscenza collettivo.

Laboratorio
LA VISIONE DEL CLOWN
15.00 – 17.00 | Liceo Rosmini – sala riunioni
Con Ilaria Caelli e Paolo Mandelli
A cura di Fondazione Franco Demarchi in collaborazione con BCAM
da 16 ai 30 anni
Massimo 20 partecipanti fino ad esaurimento posti

Tutti clown! Un momento per ridere con sé e quasi mai di sé, per muoversi con naturalezza attraverso il gioco, usare un linguaggio differente, per far emergere una parte di sé a volte dimenticata. La clownerie è un potente mezzo di espressione, un modo di raccontarsi, interpretare e trasformare i gesti e la quotidianità. Il clown, tra animazione e teatro, ha la capacita di riscrivere le regole del gioco, proporre nuovi schemi purché la regola non sia un limite ma un’opportunità.

Laboratorio
MI MUOVO, STO FERMO
15.30 – 16.30 | 16.30 – 17.30 | Palazzo Poja
A cura di Musica Cittadina Riccardo Zandonai
Bambini 5-11 anni accompagnati
Massimo 20 partecipanti fino ad esaurimento posti

La musica è libertà di movimento e di espressione. Ma è anche regola, logica, precisione, rispetto. È allo stesso tempo disciplina e libertà. I bambini sperimentano la duplice natura del linguaggio musicale, in maniera ludica, creativa e divertente attraverso il corpo e la voce. Giochi  vocali, corporei e strumentali che richiamano la teatralità di una musica non solo da ascoltare, ma anche da guardare e vivere insieme.

Laboratorio
PIPPI CALZELUNGHE: CHE EMOZIONE!
15.30 – 17.30 | Libreria Piccoloblu
Con Aglaja Masè e Daniela Mosca
A cura di centro MeTe
Bambini 3 – 6  anni e adulti
Massimo 20 bambini e 20 adulti partecipanti fino ad esaurimento posti

Treccine color carota e un nasino spruzzato di lentiggini; sta tutto il giorno con una scimmietta, un cavallo bianco e un topo che le ruba il formaggio; ogni volta che fa qualcosa combina guai. È Pippi Calzelunghe, la simpatica ribelle che vive libera di fare ciò che vuole e non conosce regole. Le sue avventure diventano il tema di un libricino che i bambini si divertiranno a costruire insieme a mamma e papà creando immagini con diversi materiali. Ogni pagina diventa occasione per condividere i diversi punti di vista aumentando la capacità di riconoscere le emozioni (le proprie e quelle dell’altro) di accettarle e di imparare a gestirle.

Visita guidata
LIBERTÀ E REGOLE NELL’ARTE CONTEMPORANEA
15.30 – 16.30| Mart
a cura di Mart
Massimo 35 partecipanti fino ad esaurimento posti

Un percorso tra le collezioni del museo, accompagnati da un mediatore culturale, per scoprire il rapporto tra regole e trasgressione nell’arte moderna e contemporanea. Le opere esposte nelle sale de L’invenzione del moderno raccontano il dialogo degli artisti con il canone classico e l’arte del passato, una storia di continui bilanciamenti tra vecchio e nuovo. Ne L’irruzione del contemporaneo, invece, le opere forniscono moltissimi spunti per parlare della libertà di re-inventare il linguaggio dell’arte.

L’incontro
LA MIA VITA. LE MIE BATTAGLIE
15.30 – 17.00 |Palazzo istruzione – aula magna
Con Dacia Maraini
Modera Corona Perer
a cura di Comitato EDUCA

Dall’esperienza del campo di prigionia in Giappone vissuta nei primissimi anni dell’infanzia alla libertà della parola che si fa letteratura. La storia di una donna che, sfidando i pregiudizi comuni, ha dato voce ad altre donne e alle loro battaglie: da Marianna Ucrìa a Santa Chiara di Assisi, da Maria Stuarda alla cortigiana Veronica Franco e la giornalista Michela Canova, fino alla piccola protagonista dell’ultimo libro “La bambina e il sognatore” dove il tema diventa quello della paternità negata raccontata da un’intensa voce  maschile.

Dialogo
IL DOLORE DEI NARCISI : RADICI E ALI
16.00 – 17.30 | Palazzo Fedrigotti – sala conferenze
Con Maurizio Camin, Costanza Giannelli e Franco Ulcigrai
Modera Corrado Tononi
A cura di Neuropsichiatria infantile, Ospedale S. Chiara di Trento

Aumenta il numero e si abbassa l’età dei bambini e dei ragazzi che mostrano segni di  disagio psichico. Eppure hanno vite apparentemente normali, ricche (forse troppo) di attività iperstimolanti, competitive e intellettuali, segnate da un uso massiccio dei mass media come mito di “relazione” e del sapere libero. L’ipertrofico essere e fare; la mancanza di riti di passaggio e di figure di riferimento adeguate e contenitive; una scuola sempre più legata ad obiettivi di apprendimento rapido e virtuale, sono una nuova libertà una nuova prigionia? I bambini sono chiamati a grandi prove, ma dove è il respiro?

L’incontro
MADRI E PADRI: LA LIBERTÀ DEI VINCOLI
17.30 – 19.00 | Teatro Rosmini
Con Massimo Recalcati
Modera Riccardo Mazzeo

Tra libertà e regole si muove quel processo (a volte doloroso) di riconfigurazione individuale e sociale del ruolo delle madri e dei padri. Alla figura paterna prima autorevole, poi autoritaria e sanzionatoria, ne è subentrata una ludica e modaiola. Ma sono davvero narcisi e cinici i padri di oggi? Intrisi dello spirito individualista del tempo, sono troppo fragili per costruire e vivere relazioni con i loro figli in cui trovi spazio anche la dimensione del limite? E le madri? Sono davvero passate dalla dimensione tutta materna che annullava il proprio essere donna all’altra estremità del pendolo in cui il culto di sé fa percepire i figli (che si generano sempre meno) come un peso e un fastidio?

Teatro
VORREI ESSERE FIGLIO DI UN UOMO FELICE
21.00 | Teatro Zandonai
Con Gioele Dix
Ingresso libero; i biglietti fino ad esaurimento posti, saranno disponibili a partire dalle ore 18.00 presso il Teatro Zandonai

All’inizio dell’Odissea, Ulisse è assente e lontano. A Itaca nessuno sa se sia ancora vivo e se mai farà ritorno. Persino sull’Olimpo regna l’incertezza e gli dei discutono a lungo sulla sua sorte. Omero, come il più navigato degli sceneggiatori, ritarda l’entrata in scena del suo primo attore, che avverrà – o meglio verrà rievocato da Ulisse in una sorta di lungo flashback – dal quinto canto in poi. È forse per questo motivo che i primi quattro canti dell’Odissea sono meno conosciuti e frequentati. Eppure, qui si racconta di un altro viaggio, quello del figlio di Ulisse alla ricerca del padre. Un breve e intenso romanzo di formazione in cui il figlio del protagonista prova a uscire dall’ombra e imparare a crescere. Ispirato e guidato dalla dea Atena,  Telemaco parte da Itaca sulle tracce dell’illustre e ingombrante genitore che non ha mai conosciuto; in un lungo itinerario per mare e per terra fitto di incontri rivelatori, il giovane prenderà consapevolezza di sé e del proprio destino. E quando, nel sedicesimo canto, Ulisse e Telemaco finalmente si incontreranno, l’eroe invecchiato e sfiancato da una guerra inutile abbraccerà commosso il giovane uomo cui cedere il suo scettro. La figura di Telemaco, incarna la sorte di tutti i figli costretti a combattere per meritarsi l’eredità dei propri padri.

 

Programma venerdì 15 aprile

 

Programma domenica 17 aprile

 

 

ISCRIZIONI E CREDITI

La partecipazione agli eventi è libera e gratuita fino ad esaurimento posti, salvo:
1) alcuni appuntamenti del venerdì per i quali è necessario iscriversi chiamando il numero 345 8819033
2) la visita guidata Al museo si può fare per la quale è necessario iscriversi chiamando al numero 0461 454135 o 0461 454108
3)  il laboratorio Bugbits di domenica 17 aprile a cura di Mart Area Educazione per il quale è necessario iscriversi ed è prevista piccola quota di partecipazione

EDUCA è valido ai fini dell’aggiornamento del personale della scuola della Provincia Autonoma di Trento.
Per la partecipazione ai momenti classificati come “laboratorio”, “dialogo”, “l’incontro”  sono previsti attestati di partecipazione che saranno inviati a coloro che compileranno l’apposito modulo messo a disposizione nelle sale degli appuntamenti.


organizzazione: Con.Solida scs