Duo Corbolini

I Concerti della Domenica

Duo Corbolini
M. Rosa Corbolini pianoforte
Lorenzo Corbolini violoncello

JOHANNES BRAHMS (1833-1897)
Sonata per violoncello e pianoforte op. 38
(Allegro ma non troppo - Allegretto quasi minuetto - Allegro)
ROBERT SCHUMANN (1810-1856)
Adagio e allegro op. 70 (
Langsam, mit innigem Ausdruck - Rasch und feurig)
JOHANNES BRAHMS (1833-1897)
Sonata per violoncello e pianoforte op. 99
(Allegro vivace - Adagio affettuoso - Allegro passionato - Allegro molto)

I due fratelli vantano molteplici esperienze nel campo concertistico, discografico, in esecuzioni di “prime assolute” e Musical.
Il “Quartetto pianistico Bonporti”, l’“Accademia i Filarmonici di Verona”, la “New Project classical Orchestra”, la “New Project Jazz Orchestra”, “I Virtuosi Italiani”, sono solo alcune delle realtà musicali dove i due eclettici musicisti collaborano con un prezioso contributo artistico.
I fratelli Corbolini, docenti del Conservatorio di musica “A. Bonporti” di Trento, si sono dedicati al Duo in giovanissima età. Nato in famiglia, il Duo vanta ormai un ricco repertorio comprendente tutte le grandi opere composte per il Duo dal ‘600 ad oggi. Deve la sua crescita artistica alla “Scuola di Musica di Fiesole” con i Maestri Dario De Rosa e Amedeo Baldovino, componenti del celebre “Trio di Trieste”.
La pianista, perfezionatasi con i Maestri Bruno Mezzena, Carlo Zecchi e Franco Scala, ha ottenuto premi ai concorsi internazionali di Stresa, Messina, Trieste (musica contemporanea) e Galatina.
Il violoncellista ha vinto nel 1984 i concorsi per prime parti presso l’Orchestra del “Maggio musicale Fiorentino” di Firenze e l’Orchestra “Haydn” di Trento e Bolzano, per quest’ultima ha suonato per alcuni anni come primo violoncello e solista. Nel 1985 ha ottenuto il Diploma di Merito per Quartetto d’archi all’“Accademia Chigiana” con il M° Piero Farulli, violista dello storico “Quartetto italiano”.
I premi e i riconoscimenti ottenuti dal Duo nei concorsi di “Vittorio Veneto” e “Stresa” e l’entusiastico consenso di pubblico e critica, derivano dalla loro grande natura espressiva e comunicativa